È stato abolito il QR code per entrare in Giordania. Non è più necessario registrarsi con i propri dati sul sito governativo prima della partenza e non c’è più alcun QR code da mostrare al momento del check-in in aeroporto. La novità è già in vigore e i requisiti di ingresso aggiornati sono pubblicati sul sito della Farnesina viaggiaresicuri.it. Per viaggiare nel Regno Hashemita sono necessari il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e il visto turistico, che si può ottenere online, attraverso il sito ufficiale eservices.moi.gov.jo o tramite l’applicazione MOI del Ministero dell’Interno giordano. Si paga online l’importo dovuto e si ottiene conferma dell’emissione del visto, da stampare e portare con sé. Sono esenti dal pagamento del costo del visto i titolari del “Jordan Pass”, che include l’accesso gratuito a oltre 40 siti turistici (informazioni su www.jordanpass.jo) e i visitatori che entrano in Giordania da Aqaba, con soggiorno minimo di tre notti in Giordania.
Si tratta di una novità importante per i viaggiatori italiani, che sono stati 12.057 nel mese di maggio, per un totale di 67.958 arrivi nei primi 5 mesi del 2023. L’Italia è dal 2022 il primo mercato in Europa per gli arrivi in Giordania, grazie all’offerta diversificata della destinazione, che offre molteplici proposte di turismo culturale, religioso, attivo e benessere. Cinque gli aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bologna, Venezia Marco Polo e Venezia Treviso) che offrono collegamenti diretti, anche low cost. Numerose, infine, le attività di marketing e comunicazione del Jordan Tourism Board in Italia, sia rivolte al pubblico sia in collaborazione con importanti tour operator italiani.