Si apre una nuova stagione per il sistema fieristico italiano con l’annuncio di un’alleanza tra Fiera Milano e Italian Exhibition Group (IEG), che hanno acquisito insieme il 70% di EMAC S.r.l., società specializzata nell’organizzazione di eventi automotive dedicati al motorismo storico.
L’accordo, perfezionato tramite la holding Mosaico Capital di Andrea Martini, che manterrà il 30% della società, rappresenta la prima tappa di una strategia più ampia. Fiera Milano e IEG diventano co-soci paritari di EMAC (35% ciascuno), con l’obiettivo di una gestione sinergica e integrata di due eventi di punta: Milano AutoClassica, la cui quindicesima edizione è in programma dal 21 al 23 novembre 2025, e il Vicenza Classic Car Show, che tornerà alla Fiera di Vicenza dal 28 al 30 marzo 2026.
Verso un polo fieristico italiano più forte e coordinato
L’operazione riflette una visione comune: quella di consolidare il panorama fieristico nazionale superando le logiche concorrenziali per creare un sistema cooperativo capace di generare economie di scala, accrescere l’attrattività internazionale e favorire lo sviluppo verticale di intere filiere. In questo contesto, la collaborazione tra i due maggiori organizzatori fieristici italiani rappresenta un segnale forte anche a livello internazionale.
Secondo l’AD di Fiera Milano, Francesco Conci, l’acquisizione è pienamente in linea con il Piano Strategico 2024-2027, che punta a rafforzare il portafoglio mostre. “Solo attraverso sinergie reali possiamo affrontare con maggior forza i mercati esteri”, ha dichiarato, ricordando che l’Italia è oggi al primo posto in Europa per congressi internazionali ospitati, secondo il ranking ICCA 2024.Sulla stessa linea Corrado Peraboni, AD di IEG, che vede nella partnership una “prima pietra” per future operazioni di sistema Paese e una risposta concreta alle esigenze di crescita delle imprese espositrici. “La collaborazione tra i nostri due gruppi creerà valore per i territori, le aziende e gli stakeholder”, ha commentato.
Turismo e congressi: terreno fertile per nuove sinergie
Oltre al comparto fieristico, l’intesa potrebbe avere importanti ricadute nel settore congressuale e turistico, dove entrambi gli attori gestiscono strutture di rilievo nazionale e internazionale. Fiera Milano controlla Allianz MiCo e il MoMeC di Roma, mentre IEG amministra il Palacongressi di Rimini, il Vicenza Convention Centre e il Palazzo dei Congressi di Fiuggi.Unendo le forze, i due player potranno promuovere con maggiore efficacia l’Italia come destinazione MICE, rafforzando l’offerta per eventi corporate, congressi internazionali, fiere esperienziali e incoming legato a settori strategici.
Non è difficile immaginare in futuro un’integrazione tra eventi fieristici e percorsi di valorizzazione turistica del territorio, in linea con le tendenze che vedono il turismo esperienziale e tematico – come quello legato ai motori, al design, al made in Italy – in forte crescita.
Un banco di prova per nuovi modelli di collaborazione
Per Andrea Martini, fondatore di EMAC, l’ingresso dei due gruppi in società rappresenta “una regia unificata di alto profilo” per due eventi già affermati, che ora potranno presidiare strategicamente i due momenti chiave dell’anno fieristico, autunno e primavera. I numeri parlano chiaro: Milano AutoClassica ha superato gli 82.000 visitatori nel 2024, mentre Vicenza Classic Car Show è cresciuto del 38% nella sua seconda edizione.Oltre ai risultati quantitativi, l’operazione avrà un impatto qualitativo sulla gestione e sul posizionamento degli eventi, sempre più connessi con il tessuto economico e con le filiere produttive del territorio, comprese quelle legate al turismo e all’accoglienza.
L’alleanza tra Fiera Milano e IEG si configura dunque come un caso di studio di integrazione tra grandi attori pubblici e privati, e potrebbe rappresentare un modello da replicare in altri settori verticali dove l’Italia può offrire contenuti distintivi al pubblico internazionale: turismo, moda, enogastronomia, sport, design.