Si è svolta a Rimini, il 10 ottobre, la decima edizione di Hospitality Day l’evento ideato e organizzato da Mauro Santinato, CEO di Teamwork Hospitality, società di consulenza e formazione alberghiera di Rimini.
Dieci anni di formazione, temi e trend su tematiche emergenti, case-history di successo e visioni future. E dieci anni di incontri, networking, scambio e condivisione di idee e prospettive attuali e future.
Si è cominciato proprio con un cocktail di networking nella splendida cornice del Grand Hotel Rimini la sera del 9 ottobre per proseguire il giorno dopo nello spazio congressuale di 12 mila mq del Palacongressi di Rimini.
Qui è andato in scena un fitto programma dedicato alla formazione degli operatori nel settore dell’ospitalità, in cui operatori turistici, titolari di strutture ricettive, fornitori, esperti, architetti e consulenti si sono riuniti per conoscersi, condividere esperienze, sviluppare business e confrontarsi sulle strategie più efficaci e sulle ultime tendenze del settore.
La decima edizione ha visto oltre 4.000 partecipanti da tutta Italia, 350 aziende partner e più di 250 speaker, che si sono alternati in 15 sale di formazione e 7 aree tematiche: Il Cafe del Design, La voce dell’albergatore, Welevel Academy, Revenue e Tecnologia, Ristorazione, Housekeeping, Influencer Marketing.
«Abbiamo creduto in Hospitality Day fin dalla prima edizione, ma arrivare a organizzare la decima è stato andare oltre le aspettative: non posso che ritenermi più che soddisfatto di questo traguardo. È stata la miglior edizione di sempre – dichiara Mauro Santinato, presidente di Teamwork e ideatore dell’evento. – Abbiamo portato a Rimini nomi eccellenti tra cui il Pastry Chef Ernst Knam, la Chef stellata Cristina Bowerman, il giornalista RAI Emilio Casalini e il comico Paolo Cevoli, riminese doc che ha chiuso l’evento con la sua ironia pungente. Anche quest’anno il livello degli speaker è stato altissimo, così come la qualità delle aziende partner che hanno sostenuto l’iniziativa. Ho visto grande entusiasmo e coinvolgimento da parte degli operatori turistici che hanno partecipato e sto ricevendo tantissimi feedback positivi. Se dopo dieci appuntamenti, i risultati sono questi, non posso che pensare a Hospitality Day come a un punto di riferimento per l’hotellerie italiana e iniziare a preparare già la prossima edizione».
Tra i panel più interessanti – moderati da Laura Verdi all’Arena Café del Design dove si è parlato delle tendenze nel campo dell’architettura alberghiera – quello sulla Ristrutturazione dalla A alla Z, cui hanno partecipato Corrado Conti e Giulia Del Piano di Ovre Design, Daniela Baldo dello Studio Marco Piva e Marcello Ceccaroli, e quello sui New Trend Alberghieri, nel quale si sono confrontati Tiziano Vudafieri di Vudafieri Saverino Parners, Gian Paolo Venier di OTTO Studio che vede fra i soci anche Paola Navone e Stefan Rier, fondatore di NOA. In una delle sale formazione, invece, Giorgio Caire di Lauzet, Founder & CEO di Dream&Charme – DCA (Dream&Charme Assurance), ha parlato di sostenibilità illustrando i plus dell’unico organismo a livello internazionale che rilascia una certificazione accreditata dall’organismo Accredia.
L’arena Café del Design ha visto anche la presentazione del progetto alberghiero MODE, Eco Mood Hotel di Mauro Santinato che ha chiamato 11 studi architettonici di chiara fama per progettare le camere, una diversa dall’altra, in chiave sostenibilità. Sarà il primo hotel totalmente green della città fin dalla sua progettazione.
Hanno chiuso la giornata la Lezione di Marketing Romagnolo di Paolo Cevoli – che ha raccontato in chiave ironica la sua storia nel campo dell’hotellerie partendo dalla Pensione Cinzia di Riccione della sua famiglia – e l’immancabile taglio della torta per festeggiare il decennale.