Anche l’Italia avrà il “suo” Orient Express grazie all’iniziativa promossa da Arsenale Spa e Trenitalia, che hanno presentato a Roma Il Treno della Dolce Vita, il primo servizio di luxury hospitality su rotaia. Il primo treno di lusso prenderà servizio a gennaio 2023. Cinque i treni inizialmente operativi, 32 le cabine per treno per una capienza complessiva di 64 ospiti, che copriranno dieci tratte da nord a sud, tra città d’arte, località paesaggistiche, piccoli borghi e luoghi simbolo del Paese. Attesi 74mila passeggeri a bordo entro il 2026.
Il progetto è stato illustrato da Paolo Barletta, CeoArsenale SpA., società attiva nell’hospitality di lusso, e da Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia (gruppo FS Italiane), alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, dell’assessore Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità Regione Lazio Mauro Alessandri e da Virginia Raggi, sindaca di Roma. Città che sarà anche hub del progetto e dell’offerta turistica.


“Una iniziativa – ha sottolineato Luigi Cantamessa, direttore generale Fondazione Ferrovie dello Stato – che vuole spingere la ripartenza del comparto economico e turistico italiano dai concetti di ecosostenibilità e di sviluppo armonico con l’ambiente, che abbiamo entrambi imparato a valorizzare durante questi quasi due anni di pandemia. Il viaggio sarà soprattutto un’esperienza di lusso scandita a ritmo slow”.

Con una rete ferroviaria di 16mila chilometri che attraversa l’Italia, di cui 9mila di scorci fatti di viadotti panoramici in pietra e di curve e contro curve, il Treno della Dolce Vita punta a una riscoperta di come si viaggiava una volta, quando il tempo del viaggio veniva scandito dall’osservazione del panorama dal finestrino. E le eccellenze del made in Italy caratterizzano le esperienze di viaggio anche a bordo. Le carrozze, alcune frutto di importanti recuperi, sono ispirate al design italiano degli anni ‘60 e ‘70, alle influenze di creativi come Carlo Scarpa, Gio Ponti, Piero Fornasetti e Ignazio Gardella. Il design degli arredi si fonderà insieme all’arte di Fontana, Bonalupi, Castellani. Nel video ufficiale di presentazione, che vi proponiamo di seguito, trovate il dettaglio delle tratte e degli itinerari previsti.

“Non conosciamo fino in fondo il nostro Paese, i piccoli borghi, le storie delle persone – ha commentato Paolo Barletta, Ceo di Arsenale Spa. Il treno è progetto di unione, che unisce le diversità, che rendono ricca l’Italia. Vogliamo collegare il Paese – 14 le regioni attraversate per 128 città, partendo soprattutto dal Sud, e intercettare la domanda estera, facendo scoprire ai turisti anche nuovi e inaspettati itinerari, dove la resilienza del Made in Italy costruirà nel tempo esperienze dedicate. Puntiamo anche sulla destagionalizzazione e la valorizzazione nei periodi di massima espressione turistica e di attrattività di ciascun territorio, penso all’autunno e ai vigneti delle Langhe o alla stagione sciistica in Trentino. E con il progressivo stabilizzarsi della situazione sanitaria globale, siamo convinti che il settore del lusso fungerà da traino per la ripresa del turismo nazionale”.

Per Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Il Treno della Dolce Vita è un progetto che va proprio in questa direzione, portando sulle rotaie una nuova forma di turismo lento di lusso. “Viaggiare in treno per visitare l’Italia significa scegliere un mezzo sicuro ed ecosostenibile, tutelando l’ambiente e riscoprendo i luoghi più affascinanti, nascosti e inconsueti della Penisola”.

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