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Se il 2020 è stato l’anno in cui la libertà di viaggiare è stata congelata, quest’estate vedrà l’inizio di un graduale disgelo in alcune parti del mondo. Date le circostanze estremamente diverse tra i continenti, è chiaro che la ripresa sarà varia e frammentata. I dati Amadeus sull’ospitalità mostrano che la fiducia dei viaggiatori sta crescendo con un aumento del 60% delle prenotazioni dall’inizio dell’anno.
Come in tutti i settori, il fattore chiave è l’innovazione. La vita di così tante persone è cambiata in modi che pochi avrebbero immaginato, anche per tutti coloro che lavorano nel settore dei viaggi. No, non torneremo alla “normalità” in tempi brevi. Eppure c’è una nuova normalità, che si adatta alla realtà della pandemia. Dai resort a bolla ai corridoi di viaggio tra nazioni, alla crescita delle workations, a una nuova generazione di consumatori attenti alla sostenibilità, la mappa attuale è quasi irriconoscibile da quella del 2019 e del 2020. Prevedere il futuro è più difficile che mai, ma ci sono chiari indicatori di ciò che potrebbe essere in serbo per il resto del 2021 con il continuo progredire della campagna vaccinale. Ecco quattro tendenze che vediamo in questa prossima stagione di vacanze da giugno ad agosto, che si tratti dell’estate nell’emisfero settentrionale o dell’inverno in quello meridionale.
Bubble Travel
La “bolla” è quella struttura base che permette alle persone di volare da un paese all’altro. Queste bolle variano significativamente in dimensioni, dalle singole strutture Covid-safe ai Resort – e, su una scala più grande, ai corridoi di viaggio sicuri tra le nazioni. Recentemente, una bolla è stata costituita tra Australia e Nuova Zelanda, mentre un accordo simile è previsto per Hong Kong e Singapore. Nel frattempo, i piccoli hotel si stanno poponendo come resort bolla che consentono agli ospiti di viaggiare in gruppo e godersi una vacanza insieme purché abbiano un test Covid negativo. Le Maldive sono un caso concreto, la geografia del paese è costituita da centinaia di isole e resort protetti che consentono un allontanamento fisico in mezzo ad alcuni dei panorami più mozzafiato del mondo.
Amadeus ha registrato un aumento del 66% delle ricerche da tutto il mondo per viaggi di due settimane alle Maldive rispetto allo stesso periodo del 2019. Le agenzie di viaggio stanno svolgendo un ruolo chiave nella creazione di soluzioni “bolla” per i viaggiatori. I dati Amadeus mostrano un leggero aumento dei pacchetti viaggio, sia online che offline, soprattutto per le persone che viaggiano in famiglia o in gruppi. Il punto fondamentale qui è che la sicurezza viene prima di tutto. Le persone provenienti da nazioni che hanno avuto successo nel contenere la pandemia sono più a loro agio nel viaggiare in paesi con un risultato simile. In un periodo caratterizzato dall’incertezza, la crescita del Bubble Travel ha implicazioni significative per i passaporti sanitari. Un recente studio di Amadeus ha rilevato che oltre il 90% dei viaggiatori si sentirebbe a proprio agio utilizzando un passaporto sanitario digitale per viaggi futuri.
Workation
Se il modo in cui lavoriamo sta cambiando da alcuni anni, il processo è stato messo a dura prova dalla combinazione di una pandemia globale e dell’ascesa delle videoconferenze. Nessuno lo sa meglio della nuova generazione di nomadi digitali che hanno lasciato l’ufficio per un modello di lavoro da qualsiasi luogo. Il concetto di lavorare a distanza da un bar o da una spiaggia non è nuovo, ma l’anno passato ha democratizzato il sogno.
Un recente sondaggio Harris ha rilevato che il 74% degli americani prenderebbe in considerazione l’idea della workation. E mentre erano pochi avventurosi a lasciare il familiare per lavorare in un hotel sulla spiaggia o in affitto a lungo termine in montagna, i dati mostrano che molti lo stanno già facendo. Le gite lampo ai Caraibi – una meta di vacanza di lavoro molto apprezzata – sono scese in picchiata rispetto al 2019, con ricerche per soggiorni di un giorno in calo del 79%, mentre i soggiorni più lunghi di più di 14 giorni sono aumentati del 43%. A livello globale, Amadeus ha riscontrato un aumento del 41% nel numero di ricerche per soggiorni di 30 giorni, anche se le regioni variano in modo significativo.
In Francia e Spagna c’è un aumento rispettivamente del 75% e del 52% nelle ricerche per soggiorni di 30 giorni.
Viaggi benessere e viaggi di lusso
I dati di Amadeus mostrano che alcuni dei viaggi più prenotati si orientano chiaramente verso il viaggio di lusso. In cima alla classifica ci sono gli abitanti di Parigi e Los Angeles, che si dirigono in gran numero verso le località balneari di fascia alta. La preferenza dei viaggiatori francesi è per i paradisi caraibici della Martinica e della Guadalupa, mentre i loro cugini statunitensi sono diretti a Cancun, in Messico e alle Hawaii. I prossimi sulla lista sono i cittadini di Mosca, con i moscoviti che volano in massa verso il Mar Nero baciato dal sole. È degno di nota il fatto che Cancun, in Messico, sia salita alle stelle balzando dalle prime 50 destinazioni più ricercate al quarto posto a livello globale, eclissando pesi massimi con rigide restrizioni ai confini, come Parigi e Bangkok. Un recente sondaggio di The Vacationer ha rilevato che il 25% degli americani intende viaggiare più frequentemente dopo la pandemia, per recuperare il tempo perso.
Viaggio Consapevole
Secondo Amadeus le persone stanno effettuando ricerche sui loro viaggi il 27% in anticipo rispetto a prima e rispetto allo stesso periodo del 2019. Ciò dimostra che i viaggiatori stanno pensando molto alla pianificazione del loro prossimo viaggio, in termini di sicurezza, rispetto dell’ambiente e socialmente consapevoli delle proprie scelte. Quando si tratta di sicurezza personale, i dati di Amadeus mostrano un aumento a tre cifre degli acquisti di assicurazioni di viaggio sulle prenotazioni che precedono l’estate. Ciò indica che i viaggiatori sono più consapevoli della loro sicurezza durante il viaggio. Le compagnie aeree e gli aeroporti hanno risposto a questo “grande risveglio della sicurezza” con più tecnologia touchless e opzioni di off-site check-in In Amadeus, stiamo facilitando questo tramite il nostro Safe Travel ecosystem . Altrettanto interessante è l’aumento della domanda di noleggio auto. Gli esperti di mobilità di Amadeus suggeriscono che questo potrebbe essere il risultato del comportamento dei viaggiatori che desiderano maggiore sicurezza personale e scelgono di viaggiare privatamente in auto verso la loro destinazione. Questa ondata ha messo sotto pressione le società di autonoleggio che lo scorso anno al culmine della pandemia hanno ridotto il numero di veicoli a disposizione per ridurre le spese generali.
Quando si tratta di essere più attenti all’ambiente e nel sociale, la ricerca di Amadeus mostra che un terzo dei millennial vorrebbe vedere una maggiore disponibilità di opzioni di viaggio sostenibili e modi per ridurre le proprie emissioni di carbonio durante i viaggi. Lo stesso é similmente avvenuto per tutte le età e nei mercati globali, con uno su quattro che condivideva questo impegno per il viaggio consapevole. Molti vettori stanno abbracciando l’ondata di sostenibilità che sembra aver accelerato durante la pandemia.
Ciò pone l’industria dei viaggi in una posizione di grande responsabilità. I consumatori stanno cercando di fare scelte sostenibili e più consapevoli e man mano che i viaggi aumentano, ci sarà più pressione sul settore per identificare esattamente cosa viene fatto per proteggere il pianeta e capire come i viaggi abbiano un impatto positivo sulle comunità locali.