ITA Airways scommette ancora sugli Stati Uniti e annuncia l’apertura di una nuova rotta intercontinentale: dal 1° maggio 2026 Roma Fiumicino e Houston saranno collegate per la prima volta nella storia da un volo diretto. I biglietti sono già in vendita su tutti i canali della compagnia, che inserisce così un nuovo tassello nella propria strategia di rafforzamento sul mercato nordamericano.
Il collegamento debutterà con tre frequenze settimanali nel mese di maggio, per poi salire a cinque voli a settimana a partire da giugno e fino al termine della stagione estiva. Nel dettaglio, dal 1° al 31 maggio 2026 le partenze da Roma Fiumicino sono previste il mercoledì, il venerdì e la domenica alle 10.20, con arrivo al George Bush Intercontinental Airport di Houston alle 15.40 ora locale. Nello stesso periodo, i voli di rientro partiranno da Houston alle 18.10, con arrivo a Roma alle 11.50 del giorno successivo. Dal 1° giugno al 24 ottobre 2026 la rotta sarà operativa cinque giorni a settimana, il lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, sia in andata sia al ritorno.
Il collegamento sarà operato con Airbus A330-900, aeromobile di nuova generazione scelto per i consumi ridotti, le performance ambientali, l’innovazione tecnologica e il comfort a bordo. Un velivolo che rappresenta uno degli asset principali della flotta dedicata al lungo raggio e che riflette l’impostazione industriale della compagnia, sempre più orientata all’efficienza e alla qualità dell’esperienza di volo.
Con Houston, ITA Airways porta a nove le destinazioni servite in Nord America, rafforzando ulteriormente la presenza in quello che viene indicato come il principale mercato internazionale del vettore. Oltre alla nuova rotta verso il Texas, la compagnia collega già direttamente Roma con New York, Boston, Miami, Los Angeles, San Francisco e Washington D.C., mentre nella stagione estiva vengono attivate anche le rotte su Chicago e Toronto.
L’apertura del volo offre nuove opportunità di connessione verso l’Italia: dall’hub di Roma Fiumicino ITA Airways serve 16 aeroporti italiani, mentre da Milano Linate sono raggiungibili altre 12 destinazioni nazionali. Una rete che consente ai passeggeri in arrivo dagli Stati Uniti di proseguire facilmente verso numerose città italiane, non solo Roma e Milano, sostenendo così anche i flussi turistici verso le destinazioni minori.
Sul piano commerciale, la compagnia ha recentemente ampliato le opportunità di viaggio grazie agli accordi di codeshare attivati con United Airlines e Air Canada, che consentono un accesso più semplice e articolato a numerose destinazioni in Nord America. L’obiettivo è costruire un sistema di collegamenti sempre più integrato, in grado di intercettare sia la domanda leisure sia quella business.
«Per la prima volta nella storia Roma e Houston saranno collegate con un volo diretto», ha dichiarato Joerg Eberhart, CEO e Direttore Generale di ITA Airways. «Si tratta della nona destinazione che operiamo in Nord America e rappresenta un passo importante nell’espansione del nostro network intercontinentale. Il lungo raggio è una leva fondamentale per la redditività della compagnia e ha un effetto diretto anche sul traffico di corto e medio raggio, rafforzando il ruolo dell’hub di Roma Fiumicino. Gli Stati Uniti restano il nostro mercato internazionale più importante, e questa nuova rotta ci permette di consolidare ulteriormente la nostra posizione come vettore di riferimento tra USA, Italia ed Europa». Eberhart ha inoltre ricordato come l’apertura della rotta verso Houston si inserisca in un percorso più ampio di crescita internazionale, che culminerà con l’ingresso di ITA Airways in Star Alliance nel 2026, nell’ambito dell’integrazione nel Gruppo Lufthansa.
Accoglienza positiva anche da parte delle autorità locali. Il sindaco di Houston, John Whitmire, ha sottolineato come «la prima rotta diretta tra Houston e Roma rafforzerà i legami commerciali, diplomatici e culturali con l’Italia», evidenziando l’impatto che il collegamento potrà avere sull’attrattività della città, sul sistema sanitario e sui settori industriali del territorio.
Sulla stessa linea Jim Szczesniak, direttore dell’aviazione per Houston Airports, secondo il quale «la nuova rotta porterà nuovi visitatori, investimenti e opportunità di business nella regione» e rappresenta una dimostrazione concreta della solidità del sistema aeroportuale locale. «Gli aeroporti – ha aggiunto – non si limitano a spostare persone, ma contribuiscono a definire il ruolo di una città nel mondo».
Dal fronte diplomatico, S.E. Tilman J. Fertitta, Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e San Marino, ha definito il nuovo collegamento «un ponte capace di rafforzare i legami economici, promuovendo comprensione reciproca e prosperità condivisa», ringraziando tutti i soggetti coinvolti per aver reso possibile l’attivazione di una rotta considerata strategica per entrambi i Paesi.

