Nella rinnovata cornice del Leon’s Place a Roma, la scorsa settimana la Germania si è presentata alla stampa italiana confermando il posizionamento come meta sostenibile. Gli ospiti che hanno preso parte all’incontro hanno ammirato non solo le ben note potenzialità culturali e imprenditoriali di un viaggio al centro dell’Europa, ma anche la perdurante attenzione alla protezione dell’ambiente e del clima, a quella sostenibilità che rende il viaggio in Germania un esperienza unica.
Petra Hedorfer, Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, ha dichiarato: “Durante i primi due anni di pandemia molti viaggiatori di tutto il mondo hanno preferito viaggiare all’interno del proprio Paese. Nel 2022 possiamo già osservare una ripresa significativa dei viaggi internazionali dall’Europa e dagli Stati Uniti e un incremento del turismo interno. La Germania, nel difficile anno 2022, è ancora la destinazione più popolare nella classifica delle destinazioni europee più richieste, subito dopo la Spagna. Grazie alle innovazioni digitali e al turismo sostenibile, continueremo a migliorare la competitività della Germania come destinazione turistica nel 2023 e oltre. Questa strategia viene percepita positivamente sia dai clienti che dall’industria turistica internazionale”.
Agata Marchetti, direttrice a interim dell’ente nazionale germanico del turismo per l’Italia, ha aggiunto: “I dati ci soddisfano, soprattutto quello relativo ai repeaters che rappresentano il 30% dei viaggiatori. La Germania inoltre è stabilmente al terzo posto tra le scelte dei viaggiatori italiani che vanno all’estero. Baviera, Berlino e Baden-Wuttemberg le mete più visitate. Lo scorso anno dall’Italia sono stati 2.863.809 i pernottamenti registrati con un aumento della permanenza media generale, che ha toccato quota 6,3 notti: un indicatore interessante che testimonia l’interesse sempre crescente degli italiani verso la Germania, vissuta non più solo come meta da city break ma anche come destinazione ideale per un tour di più notti. Il leisure rappresenta infatti la fascia più ampia di mercato, pari al 72% contro il 15% di traffico business. D’altronde la Germania è la terza destinazione in Europa con più patrimoni Unesco dopo l’Italia e la Francia con ben 51 siti, a cui si aggiungono 131 patrimoni immateriali culturali: tra questi mi piace citare la cultura del pane tedesco, di cui sono stati censiti ben 3.000 tipi ”.
Bilancio 2022 e turismo incoming in aumento
Le aspettative di business per il turismo incoming in Germania nella prima metà del 2023 sono positive. Dei circa 250 amministratori delegati e key account dell’industria turistica internazionale il 75% prevede uno sviluppo positivo della destinazione Germania nei prossimi sei mesi. Secondo l’Ufficio federale di statistica nel 2022 il numero di pernottamenti internazionali in Germania è aumentato del 120%, passando da 31,0 a 68,1 milioni. Ciò significa che i pernottamenti di stranieri hanno raggiunto il 76% del livello record del 2019.
Tendenze: i viaggi si allungano e aumentano le prenotazioni online
Dopo la pandemia, i viaggi europei sono in aumento, diventano più lunghi e le prenotazioni online sono in crescita. Di tutti i viaggi prenotati in Germania circa l’80% proviene dall’Europa. Secondo i dati più recenti del Telegramma Europa Trend di IPK i viaggi di piacere si stanno riprendendo più velocemente (78%) del segmento dei viaggi d’affari (68%). Ciononostante, la Germania può rafforzare ulteriormente la sua posizione di leader dei viaggi d’affari per gli europei. I viaggiatori europei trascorrono in media 6,5 notti in Germania, con un aumento del 3% della permanenza. Le spese di viaggio per i viaggi dall’Europa alla Germania salgono in media a 693 euro per viaggio (+8%). Il treno e l’auto guadagnano quote di mercato. Mentre l’85% dei viaggiatori aveva prenotato i propri servizi via internet nel 2019, questa percentuale è salita al 90% nel 2022: continua ad assottigliarsi dunque la quota del turismo organizzato, riservata a viaggi più complessi o altospendenti.
La Germania tra le destinazioni di viaggio preferite in tutto il mondo
Secondo un’indagine commissionata dall’Ente Nazionale Germanico per il Turismo (GNTB) in esclusiva per la ITB 2023 i viaggiatori di tutto il mondo avevano già deciso all’inizio dell’anno dove andare nei prossimi dodici mesi. Ciò significa che la Germania è attualmente al terzo posto a livello mondiale come destinazione di viaggio, dopo l’Italia e la Spagna e davanti alla Francia e agli Stati Uniti. La forte immagine del brand Germania contribuisce a questa posizione. Inoltre, il Paese ha un livello di prezzi competitivo: secondo i sondaggi di MKG Consulting 2022, il prezzo medio di una camera d’albergo era di 100,80 euro a notte, ben al di sotto di quelli dei concorrenti europei.
Più viaggi, nonostante i costi più elevati
Il fatto che i viaggi all’estero continueranno ad essere una priorità per i clienti nel 2023 è confermato anche dalle analisi di IPK Internazionale. Dopo le spese per l’alimentazione e la salute, i viaggi all’estero si collocano ancora al terzo posto, significativamente prima delle spese per l’abitazione, per il tempo libero, per le vacanze domestiche e per l’abbigliamento. Questa tendenza è confermata anche da un sondaggio condotto dall’ETC: quasi il 60% degli europei intende spendere lo stesso budget per i viaggi nella prima metà del 2023. Circa il 16% prevede addirittura un budget di viaggio più elevato che in passato.
Grande interesse per city trip in Germania
Secondo l’IPK, i potenziali viaggiatori in Germania sono interessati soprattutto a soggiorni in città (61%), il 29% apprezza i tour e il 21% ha in programma vacanze nella natura, in campagna o in montagna. La combinazione di città e campagna è in ascesa: secondo i sondaggi condotti dall’Istituto Sinus per conto della GNTB, nel dicembre 2022, il 54% degli intervistati immagina di combinare il viaggio in città con un soggiorno nella natura e in campagna, e il 39% combinerebbe le vacanze in destinazioni turistiche con escursioni in città.
Destinazione popolare per vacanze sostenibili
La sostenibilità è alla base delle nuove politiche turistiche. Il 62% degli amministratori delegati e dei key account internazionali del GNTB Travel Industry Expert Panel vede un cambiamento nel comportamento di acquisto dei prodotti sostenibili. Più di tre quarti considerano già la Germania una destinazione sostenibile, e quasi il 60% considera questo aspetto in modo specifico. Circa il 71% degli esperti prevede che le offerte sostenibili saranno prenotate in misura ancora maggiore nei prossimi tre anni. Secondo le valutazioni dell’Istituto Sinus per conto del GNTB, la sostenibilità è sempre più radicata nei diversi ambiti degli stili di vita basati sui valori.