Ha messo il turbo la business unit MICE del Gruppo Gattinoni, che non si aspettava un così fitto incremento di richieste di eventi da parte delle aziende italiane. A inizio 2022 la variante Omicron e la cassa integrazione lasciavano prevedere una drastica diminuzione del lavoro e gli scenari non apparivano rosei. Ma dai primi di febbraio le aziende hanno fatto un’inversione di rotta: hanno compreso che col Covid, presente ma meno pericoloso, bisognava convivere, e che il Governo non aveva intenzione di imporre nuove chiusure alle attività.
Febbraio è stato un mese preparatorio per le strategie del semestre. Da marzo le richieste di eventi sono arrivate con numeri vertiginosi: su una media di una dozzina la settimana, il 70% si converte in conferma.
Nemmeno i fornitori se lo aspettavano e stanno dando precedenza in base alla data di partenza, anche perché, dato mai accaduto in maniera così forte in passato, ci sono anche molte richieste sotto data.
Cosa chiedono le aziende? Tanti road show, con più tappe e piccoli gruppi di partecipanti, tanti canvass per i pre-lanci stagionali della forza commerciale. Ma anche spostamenti di delegazioni pharma e le convention di grandi dimensioni, ben 3 in programma nel giro di soli 3 mesi.

Gattinoni MICE riceve sempre più affidamenti dal settore automotive. Fra i nuovi clienti spicca il settore finanziario, con banche e assicurazioni che vedono nel gruppo un’azienda solida.

Per lee destinazioni l’Italia, intesa come grandi città, è praticamente tutta prenotata per i mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. Così alle nuove richieste viene proposta l’Europa, in particolare le capitali, come Parigi e Madrid, oppure il mare di Malta e Baleari. Sul lungo raggio vincono ancora Stati Uniti, Emirati, Mauritius e Maldive, ma ora che sono stati tolti i divieti al turismo, il bacino si amplia enormemente.

Il 31 marzo è terminata la fase di emergenza nazionale e attualmente le richieste da parte delle aziende si riferiscono a viaggi entro la fine di ottobre. Si sono registrate due tendenze molto nette. Da un lato l’approccio all’eventualità del Covid è cambiato; durante gli eventi cambia la gestione ma non si procede a cancellazioni radicali. Dall’altro emerge con forza la voglia di leggerezza; la parte ludica è mancata per molto tempo e le persone sentono il bisogno di fare squadra, soprattutto di stare insieme e condividere, progetti e momenti conviviali.

Un altro ritorno? I fam trip e gli eventi di PR. Gattinoni ha ricominciato a programmare weekend per i clienti e i prospect con la collaborazione di fornitori consolidati e serate per staff e clienti: occasioni per fare new business o per coccolare e ringraziare chi ha scelto di Gattinoni come partner.

Commenta Silvia Pozzi, Chief Logistics Officer di Gattinoni MICE: “Da zero a cento in un attimo. E in giugno il nostro staff, di circa 70 unità, dovrebbe essere trino per arrivare a tutto… Vorrei ringraziare tutte le risorse attuali, perché stanno dando veramente il massimo; contiamo di implementare rapidamente gli organici, ma intanto loro si stanno spendendo in ogni modo per sostenere il rush. Non conosciamo il futuro, inteso come stagione invernale, ma certamente lo affronteremo con un altro mood rispetto al passato, avendo avuto l’opportunità di capitalizzare eventi da marzo a ottobre e una rinnovata motivazione”.

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