LOGIS HOTELS, la principale catena che riunisce alberghi e ristoratori indipendenti in Europa con 2.400 hotel in 8 Paesi, di cui 16 in Italia, si è mobilitata sin dall’inizio della crisi COVID-19 attraverso varie misure di sostegno dei suoi partner e propone ora di ridisegnare il rapporto con le OTA con un New Deal per far ripartire il settore, senza tralasciare le piccole realtà imprenditoriali e a gestione familiare.
Come trampolino per agevolare la ripresa del settore turistico, tale proposta prevederebbe infatti una serie di misure al fine di instaurare una collaborazione duratura e proficua con le Online Travel Agency, a vantaggio di tutti gli attori coinvolti. In particolare il New Deal, condiviso unilateralmente da tutti gli albergatori della catena, è basato su 3 elementi fondamentali:
- Un piano di supporto immediato per gli albergatori indipendenti per rilanciare l’attività in maniera congiunta
- Una riduzione di 5 punti delle commissioni su tutti i soggiorni nel 2020
- Dal 2021, l’allineamento delle commissioni a carico degli albergatori indipendenti con quelle delle grandi catene alberghiere.
«Oggi più che mai per uscire dalla crisi occorre essere uniti – dichiara Karim Soleilhavoup, Direttore Generale del gruppo LOGIS HOTELS – per risollevare un settore messo in ginocchio dall’epidemia di Coronavirus. In qualità di principale catena di albergatori e ristoranti indipendenti in Europa la nostra attenzione va alle piccole realtà locali, espressione di qualità e attenzione al cliente. Per questo chiediamo alle OTA un tavolo di negoziati per rivedere in modo permanente le condizioni commerciali imposte ai lavoratori autonomi e ridiscuterne di nuove, più eque e favorevoli, per avviare congiuntamente un piano di supporto immediato a tutela degli albergatori indipendenti, per proteggerli dal monopolio delle grandi catene alberghiere».
La palla passa quindi alle piattaforme di prenotazione: saranno disposte a negoziare?