«Librarsi, alleggerirsi, andare oltre. Oltre i confini del giardinaggio, oltre quei rami del lago di Como, oltre la Terra. Fino sulla luna, per guardare il nostro pianeta da lassù. Liberi di superare i confini della forma e dello spazio. Questo è il senso di Orticolario 2017: librarsi puntando alla luna». Con queste parole Moritz Mantero, fondatore e presidente di Orticolario, presenta la nona edizione dell’evento, in programma da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio (CO), villa Ottocentesca affacciata sulle sponde del lago di Como, già dimora del regista Luchino Visconti.

Orticolario 2017 ribadisce la sua identità: dedicato alla passione per il giardino e alle sue capacità di trasmettere emozioni e bellezza, vuole essere un autentico omaggio alla natura attraverso una concezione evoluta di giardino, e offrire al visitatore un percorso sensoriale tra giardinaggio, botanica, paesaggio, arte e design.

©Ph_Luciano Movio

Ben definite le sembianze della nona edizione: il titolo è “Librarsi”, il tema è la luna, il fiore protagonista è la Fuchsia. La luna, musa ispiratrice di miti e leggende, danza intorno a noi dalla notte dei tempi svelando ai nostri sensi un mondo diverso dal giorno: nel chiarore della sua luce riflessa giardini e boschi si animano di ombre, movimenti, rumori e profumi, le piante si risvegliano, i fiori si schiudono. La Fuchsia, ballerina da giardino, fiore dalle mille colorazioni e dalle notevoli sfumature, è un esempio perfetto dell’amore tra l’uomo-giardiniere e la pianta. Già dall’Ottocento la febbre per le fucsie ha portato a cercare nuove varietà fino alle isole più esotiche delle Americhe: guidati dagli astri e anche dalla luna, marinai esperti e impavidi cercatori di piante hanno donato al mondo una primizia per il giardino.

Indissolubilmente legato alla luna è l’ospite d’onore di Orticolario 2017, Gilles Clément, scrittore e paesaggista francese.

Per celebrare la vita notturna del mondo vegetale e per vivere i giardini sotto altra luce, novità assoluta di questa edizione è l’apertura serale fino a mezzanotte nei giorni di venerdì e sabato 29 e 30 settembre, con un calendario di iniziative ad hoc.

Essenza di Orticolario: i giardini allestiti nel parco, ispirati al tema dell’anno e selezionati tramite il concorso internazionale “Spazi Creativi” da una giuria appositamente costituita, composta da membri di diverse nazionalità. Il vincitore si aggiudica il premio “La foglia d’oro del Lago di Como”. Come sempre l’evento è arricchito da un’ampia esposizione di piante e fiori (tra cui piante rare, insolite e da collezione) proposti da selezionati vivaisti nazionali e internazionali, oltre che da artigianato artistico, design, installazioni d’arte. Nel tempo, inoltre, il programma di incontri culturali e di laboratori didattico-creativi per i bambini si è molto arricchito ponendo Orticolario come il principale evento dedicato alla cultura del bello. Cultura che partendo dal giardino arriva a coinvolgere tutti gli aspetti dell’uomo e del suo stile di vita. Tra gli argomenti principali spicca, infatti, la promozione della cultura delle api, dell’importanza del loro ruolo in giardino anche in ambito urbano. Api che non solo sono indicatore di biodiversità ma che sono anche tra le principali alleate dell’uomo e del suo benessere.

Informazioni dettagliate sulle proposte e le iniziative di Orticolario 2017 sul sito http://orticolario.it/category/visitatore/

Orticolario, infine, dedica una particolare attenzione alla solidarietà: sin dalla prima edizione, nel corso della tre giorni vengono raccolti contributi poi devoluti ad associazioni del territorio lariano impegnate nel sociale, attive nella realizzazione della manifestazione.

Il sostenitore ufficiale di Orticolario 2017 è Generali–Agenzia Generale di Como. Orticolario 2017 è convenzionato con il FAI–Fondo Ambiente Italiano nazionale e svizzero.

Orticolario in numeri: 25mila visitatori attesi di cui 3mila bambini, 20% dei visitatori alla prima visita,
270 espositori coinvolti,
età di riferimento dei visitatori 35-50 anni.

«È in seguito alla pubblicazione delle prime foto della Terra vista dalla Luna che Gilles Clément cominciò a riflettere sul tema del Giardino Planetario». L’ispirazione per Orticolario 2017 è nata proprio da questa frase custodita nelle pagine del libro Piccola pedagogia dell’erba. Riflessioni sul Giardino Planetario di Gilles Clément, a cura di Louisa Jones (DeriveApprodi, 2015).

Gilles Clément, la luna, librarsi: tutti elementi di un mosaico in divenire. E Moritz Mantero, con parole emozionate e grate, annuncia la presenza di Gilles Clément a Orticolario 2017: «Mettendoci sulla luna e guardando la terra, Gilles Clément si interrogherà con noi venerdì 29 settembre nel Padiglione Centrale di Villa Erba. L’occasione di avere ospite a Orticolario colui che è considerato un vero maestro per molti miei amici paesaggisti, mi rende orgoglioso e felice».

In occasione della sua partecipazione, il 29 settembre (alle ore 11) gli verrà assegnato il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2017”, realizzato da Francesco Mazzola di FDM F.lli Mazzola, attribuito lo scorso anno al paesaggista Fernando Caruncho.
Il lusso è anche vivere tra i fiori, saperli apprezzarli e saperli donare.

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