L’osservatorio trimestrale di HousingAnywhere, piattaforma specializzata in alloggi per studenti e giovani lavoratori, evidenzia come il prezzo degli affitti mensili nel primo trimestre del 2019 nelle principali città europee sia in continuo aumento. L’HousingAnywhere European Rent Index prende in considerazione gli affitti di stanze, monolocali e appartamenti a Barcellona, Berlino, Madrid, Rotterdam, Bruxelles e Vienna, oltre che a Milano, dove è sempre più evidente la crescita dei prezzi.

Se per quanto riguarda gli appartamenti del capoluogo lombardo l’aumento dei costi rispetto al primo trimestre del 2018 è minimo (0,24%, con il prezzo medio mensile che si assesta sui 1.337,05 euro), preoccupa la repentina crescita dei prezzi delle stanze singole dai 592,38 euro di inizio 2018 ai 620,30 dei primi mesi del 2019. Un aumento del 4,71% che non lascia indifferenti studenti e giovani lavoratori. Sulla scia di questo incremento si fa sentire la differenza anche per quanto riguarda i monolocali: 854,59 euro è il prezzo medio mensile rispetto agli 849,98 euro di gennaio-febbraio-marzo 2018. A prima vista potrebbe sembrare un aumento minimo, ma la percentuale sale dallo 0,54% al 3,57% se si scorre indietro fino all’ultimo trimestre del 2017.

“Sono sempre di più gli studenti e giovani professionisti che scelgono di trascorrere un periodo di studio o lavoro in Italia, specialmente a Milano”, commenta Djordy Seelmann, CEO di HousingAnywhere. “Cresce la domanda e studenti e giovani lavoratori si trasferiscono con più facilità in altre città, cosa che prima non succedeva dato che gli italiani puntavano ad acquistare immobili e non ad affittare. L’affitto oggi viene vissuto come una scelta di vita consapevole e non come alternativa economica all’acquisto. Questa consapevolezza si traduce non solo in un aumento della domanda ma anche in un cambiamento qualitativo della stessa: chi cerca una casa in locazione non è più disposto ad accontentarsi e punta a immobili moderni, efficienti e curati”.

Per quanto riguarda la Spagna, i maggiori incrementi si registrano a Barcellona e a Madrid. Nel capoluogo catalano colpiscono i prezzi degli appartamenti, passati da 1.111,61 a 1.228,58 euro. Un aumento di ben 116,97 euro, per una percentuale del 10,52% in più rispetto a un anno fa. Nella capitale spagnola sono i costi mensili dei monolocali a essere schizzati alle stelle: 818,23 euro al mese, più 9.05% rispetto all’anno prima (750,34 euro a gennaio-febbraio-marzo 2018). Gli appartamenti costano tanto e aumentano di prezzo anche a Berlino, in Germania. Nella capitale tedesca si è passati da 1.025,51 euro a 1.096,38 euro nel giro di 12 mesi.

“Anche se il prezzo medio di affitto è aumentato in tutte e sette le città nell’ultimo anno, la tendenza sta cominciando ad avvicinarsi al massimale di prezzo, quindi la crescita comincia ad avere un ritmo più lento”, continua Djordy Seelmann, CEO di HousingAnywhere. “Questo rallentamento non è causato da un aumento del numero di appartamenti, monolocali e camere in offerta; è solo un’indicazione che gli inquilini non sono più in grado di far fronte ai prezzi di mercato attuali. C’è ancora un bisogno urgente di soluzioni per aumentare l’offerta di appartamenti e stanze e quindi risolvere il problema dell’alloggio per studenti e giovani professionisti”.

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