Eventi e territorio si intrecciano nella storia di OIC group, che la scorsa settimana ha celebrato mezzo secolo di attività con una serata alla Fortezza da Basso di Firenze e rilanciato il proprio ruolo nella meeting industry italiana e internazionale. L’azienda fiorentina, nata nel 1975 quando il settore congressuale muoveva i primi passi in Italia, è oggi un operatore consolidato con oltre 500 eventi organizzati ogni anno in più di 60 Paesi e un fatturato che raggiunge i 29 milioni di euro. Un percorso che mantiene Firenze come punto di riferimento operativo e identitario.
La componente femminile rappresenta uno degli elementi distintivi del gruppo: l’80% del personale è composto da donne e molte posizioni apicali sono ricoperte da figure femminili, confermando una cultura aziendale orientata alla valorizzazione dei talenti e alla leadership inclusiva.
La celebrazione dei 50 anni si è svolta nel Padiglione Basilica della Fortezza da Basso, con oltre 250 ospiti tra clienti, stakeholder, istituzioni e rappresentanti del mondo degli eventi. La serata, accompagnata dallo slogan “Con voi e per voi”, ha ripercorso le tappe principali dell’azienda, sottolineando il contributo offerto allo sviluppo della meeting industry e al posizionamento di Firenze come destinazione congressuale.
Annarita Bonamici, fondatrice di OIC e pioniera della meeting industry in Italia, e la figlia Irene Serio, oggi alla guida del gruppo, hanno ricordato il legame con la città e la centralità del territorio nel percorso dell’azienda. Serio ha sottolineato come l’anniversario rappresenti non solo un momento celebrativo, ma anche un’occasione per proiettarsi verso il futuro con una strategia che punta su innovazione, collaborazioni e progetti capaci di portare l’expertise fiorentina sui mercati globali.
Tra gli ospiti molta rappresentanza istituzionale a partire dall’assessore fiorentino al turismo Jacopo Vicini, che ha raccontato come la madre abbia lavorato in OIC e questo è stato parte del suo avvicinamento professionale al mondo del turismo e del congressuale, il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini che ha ricordato come la collaborazione con OIC rappresenti un virtuoso esempio di collaborazione pubblico privato, la presidente di Federcongress&Eventi Gabriella Gentile, che ha ringraziato OIC per il costante supporto. Presenti anche Tobia Salvadori, direttore di Convention Bureau Italia, e per Destination Florence la general manager Carlotta Ferrari e la presidente Laura Masi.
Nel corso della serata è stato ricordato anche il rapporto con Helios, realtà legata all’Ospedale Pediatrico Meyer, con cui OIC ha collaborato in più occasioni, compreso il trentennale dell’associazione. Un esempio di come il gruppo integri progettualità, responsabilità sociale e relazioni istituzionali.
L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio della Fondazione Destination Florence e del Comune di Firenze, mentre Firenze Fiera ha sostenuto l’evento in qualità di main partner, confermando una collaborazione che da decenni contribuisce alla promozione del capoluogo toscano nel panorama congressuale. Una serata che ha unito identità, cultura e comunità, celebrando una storia iniziata cinquant’anni fa e ancora fortemente radicata nella città con performance che hanno ricordato il profondo legame culturale con al città

