La catena berlinese di ostelli AO ha calcolato che per una sessione di pulizie giornaliere vengono consumati ben 7,5 litri d’acqua (tra scarico del WC, pulizia del lavandino e della doccia, pulizia del pavimento e altre superfici) e 0.07 kWh di elettricità, per un aspirapolvere utilizzato mediamente 5 minuti a stanza. Per questo l’azienda ha iniziato a proporre ai propri ospiti la possibilità di rinunciare, volontariamente, alla pulizia giornaliera della stanza offrendo in cambio un simbolico drink in omaggio. Una tecnica che ha funzionato: sono ben 10mila gli ospiti che in 2 mesi hanno optato per il drink al posto della pulizia, contribuendo alla sostenibilità ambientale. Sperando, quanto meno, che per il drink non siano stati usati bicchieri e cannucce monouso.
“In generale, l’idea di rinunciare alla pulizia quotidiana della stanza non è nuova, ma non per questo meno efficace, ed è comunque un tassello in più verso la riduzione del consumo energetico e idrico.” Spiega Matthias Posth, Project Manager Operations di aohostels.com.
“10.000 pulizie giornaliere in meno in soli due mesi è un gran risultato. Questo ci ha permesso di risparmiare, tra le altre cose, ben 75.000 litri d’acqua, 708 kWh di elettricità e 20.000 sacchi dell’immondizia.”
Entro la fine dell’anno dovrebbe essere pronto il primo rapporto di AO sulla sostenibilità, rapporto che verrà poi pubblicato annualmente. Posth, che è anche il responsabile dei progetti “green” del gruppo, ha aggiunto: “Non vogliamo solo parlare di sostenibilità, ma vogliamo essere attivi anche su più ampia scala con azioni concrete. La sostenibilità è più importante di qualsiasi altro tema, e in futuro saranno sempre più presenti nelle nostre strutture questionari come quello fatto qualche mese fa. Molti dei nostri clienti sono giovani e
possiamo imparare molto dalle loro esigenze e aspettative.”