La Regione Puglia è stata scelta per lanciare la fase sperimentale della BDSR, la Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive e degli Immobili in Locazione Breve e per Finalità Turistica. Questa innovativa piattaforma digitale, sviluppata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e regolamentazione del settore turistico. La sperimentazione prenderà avvio il 3 giugno 2024, per poi essere estesa gradualmente a tutte le regioni entro settembre, riporta extralberghiero.it

“La Banca dati delle strutture ricettive è frutto di un importante lavoro tecnico condotto e coordinato dal Ministero e portato avanti in maniera sinergica e condivisa con Regioni e Province Autonome. Dimostriamo, ancora una volta, come il gioco di squadra – centrale nella visione del dicastero e del governo – sia la chiave per raggiungere risultati importanti e concreti. Con questa piattaforma, basata sul modello di interoperabilità, dotiamo finalmente il sistema ricettivo e l’industria turistica di uno strumento di contrasto all’abusivismo e di tutela del consumatore,” ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanché.

Obiettivi e funzionamento della Bdsr

La BDSR stabilisce parametri omogenei e processi standardizzati a livello nazionale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato. Questa piattaforma faciliterà la mappatura e il monitoraggio del panorama ricettivo nazionale, raccogliendo dati dettagliati sulle strutture ricettive e sugli immobili destinati alle locazioni brevi. Questi dati includeranno informazioni sulla tipologia di alloggio, ubicazione, capacità ricettiva, estremi dei titoli abilitativi e il soggetto che esercita l’attività ricettiva​. Attraverso la BDSR, i titolari delle strutture e i locatori di immobili potranno poi richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), previsto dal decreto Santanché e necessario per la pubblicazione degli annunci di locazione breve e per l’esposizione all’esterno delle strutture. Il processo è semplificato e può essere completato online tramite identità digitale. Gli utenti possono visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, integrare i dati mancanti e ottenere il CIN.

L’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (AIGAB), che rappresenta gli operatori professionali del mercato delle locazioni turistiche, ha espresso il proprio sostegno per l’avvio della sperimentazione. In una nota, AIGAB ha dichiarato: “Come Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi valutiamo con favore l’avvio di una fase di test graduale sull’implementazione della Banca Dati Nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR). La fase di test dovrebbe garantire la possibilità per gli operatori professionali di validare il modello di una implementazione fatta in tempi molto rapidi e fornire al Ministero un riscontro sulla sua efficacia. Vediamo con particolare favore il fatto che i Comuni potranno avere la possibilità di verificare le liste del Ministero in modo da comminare sanzioni ai soggetti che promuoveranno immobili sprovvisti di un CIN. Riteniamo che per combattere l’abusivismo sia fondamentale avere regole omogenee a livello nazionale, semplicità di utilizzo dei software della PA ed evitare il proliferare di regole a livello comunale che risultano spesso essere arbitrarie e lesive del diritto alla proprietà privata e alla concorrenza.”

Prospettive future e impatto atteso

Dopo la Puglia, la sperimentazione della BDSR sarà estesa all’Abruzzo e alla Lombardia, permettendo un’ulteriore verifica dell’efficacia del sistema e della sua interoperabilità su scala nazionale. Questo approccio graduale consentirà di raccogliere feedback preziosi dagli operatori del settore e di apportare eventuali miglioramenti prima della piena implementazione a livello nazionale prevista per settembre 2024​, con avvio poi dell’obbligo del codice CIN per le strutture ricettive dopo ulteriori 60 giorni.

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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