In merito al comunicato stampa di ENAC che il 30 aprile scorso ha annunciato la rottura dei rapporti commerciali tra Neos e il gruppo Partecipazioni per il turismo, quest’ultimo precisa in una nota stampa che “La società di gruppo Partecipazioni per il turismo S.P.A. (Partours S.p.A) non ha mai stipulato con autonoma volontà negoziale accordi commerciali con il vettore aereo Neos Air (100% Alpitour) ed al medesimo pertanto nulla deve. Partecipazioni per il turismo S.P.A., non ha alcuna responsabilità oggettiva nella vicenda del tutto arbitrariamente segnalata da Neos, tantomeno nei confronti dei passeggeri, non avendo mai rilasciato qualsivoglia titolo di viaggio. L’arbitraria segnalazione di Neos Air e la gravità dei fatti inerenti e sottostanti impongono di circoscrivere entro tali limiti il presente comunicato, giust’appunto nel rispetto dell’authority e delle sue funzioni di vigilanza. Partecipazioni per il turismo S.P.A. si dichiara pertanto immediatamente pronta ad offrire nelle opportune e competenti sedi ogni e più circostanziata informazione, anche in punto documentale”.
“La società capofila Arkus Network S.r.L. e partecipazioni per il turismo S.p.A – si legge inoltre nel comunicato – si riservano il separato esercizio di opportune azioni, nelle competenti sedi, a tutela delle proprie ragioni, della reputazione e della solidità economico-finanziaria di gruppo, nonchè per il ristoro di tutti i danni subiti e subendi conseguenti alla illegittima condotta dei soggetti responsabili”.
Il nodo della questione sembrerebbe risiedere nel fatto che il tour operator coinvolto nei mancati pagamenti con Neos risulterebbe essere I viaggi di Atlantide, secondo quanto riporta l’Agenzia di Viaggi. Nonostante l’annuncio del suo acquisto da parte di Partecipazioni per il turismo, la vendita del tour operator non si sarebbe ancora perfezionata e, a questo punto, potrebbe anche apparire a rischio.