La Puglia mette in campo 156 milioni di euro per il turismo e presenta la nuova programmazione unitaria “Puglia Core”. Il piano, illustrato durante la Giornata di Studi dedicata al valore socio-economico del turismo, punta a trasformare il settore in una leva strutturale di crescita con interventi integrati su promozione, infrastrutture, governance e innovazione.
L’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, ha spiegato che il nuovo programma, finanziato con fondi POC 2021-2027, entrerà in vigore dal 2025 e coprirà un triennio. Prevede, tra l’altro, 15 milioni per aree di sosta lungo i cammini culturali e naturalistici, 11,7 milioni per il recupero di beni pubblici dismessi, 50 milioni per infrastrutture sostenibili e 80 milioni per promuovere il brand Puglia sui mercati.
I dati confermano una crescita sostenuta: nei primi cinque mesi del 2025 gli arrivi turistici in Puglia sono aumentati del 19,1%, mentre le presenze hanno segnato +18,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Particolarmente rilevante il dato sugli stranieri: +143,7% delle presenze rispetto al 2019, con un tasso di internazionalizzazione salito dal 35,9% al 52,7%.
Secondo Lopane, la nuova strategia unisce promozione, esperienze, governance e competitività in un unico disegno organico, coinvolgendo anche gli operatori locali attraverso un percorso partecipato, Puglia Destination Go, che porterà alla definizione di una nuova governance basata sulle DMO.
Nel corso dell’evento sono stati presentati anche i risultati delle ricerche di mercato condotte da Questlab, che evidenziano un giudizio positivo sulla governance regionale da parte dell’80% degli stakeholder. La filiera turistica pesa oggi per circa il 15% del valore aggiunto regionale, con un contributo crescente grazie a segmenti come enogastronomia, cammini, cicloturismo e MICE.
Le analisi hanno evidenziato, inoltre, la vitalità del comparto congressuale (400 milioni nel 2024), le potenzialità del turismo lento e la forza del settore enogastronomico, con oltre 149 mila occupati e un export agroalimentare record.
Durante i lavori sono intervenuti anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale, il capo sede di Banca d’Italia Bari, Marcello Malamisura, e la presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie. Tutti hanno sottolineato il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e sociale della regione, in un quadro di crescita sostenibile, destagionalizzazione e internazionalizzazione.
La giornata ha proposto infine riflessioni sulle sfide future: qualità, digitalizzazione, intelligenza artificiale, governance multilivello e sostenibilità per rendere la Puglia una destinazione sempre più competitiva, autentica e attraente per mercati internazionali e segmenti di alta gamma.

