Federterme Confindustria rinnova i vertici e affida la presidenza a Renzo Iorio. L’Assemblea dell’associazione, attiva dal 1919 e riferimento nazionale per il sistema termale, ha scelto di puntare su una figura con una lunga esperienza nel turismo, nella consulenza e nella rappresentanza industriale. Iorio succede a Massimo Caputi (Terme&Spa Italia) e sarà affiancato da un team di vicepresidenti composto da Marina Lalli (Terme di Margherita di Savoia), Giancarlo Carriero (Albergo Regina Isabella – Resort & Health SPA), Stefano Iseppi (Terme di Castel San Pietro), Marco Maggia (Ermitage Terme) e Stefano Terranova (Acque Albule).
Nel suo intervento, il nuovo presidente ha sottolineato il ruolo strategico delle terme nel quadro sanitario e turistico nazionale. Ha ricordato come il settore continui a rappresentare un presidio determinante per molte aree interne, contribuendo allo sviluppo locale, alla sostenibilità dei territori e alla creazione di occupazione qualificata. Una funzione che si traduce in benefici economici e sociali, con ricadute dirette sulle comunità che ospitano i complessi termali.
Il profilo professionale di Iorio racconta un percorso articolato tra management, advisory e industria del turismo. Adjunct Faculty Member alla Luiss Business School e consigliere di amministrazione con delega alle relazioni istituzionali di Terme e Grandi Alberghi Sirmione dal 2017, ha maturato competenze in finanza d’impresa, M&A e governance societaria. Nel turismo ha guidato per vent’anni l’espansione di Accor in Italia e nel Sud Europa, contribuendo a rafforzarne il posizionamento nel mercato dell’hospitality. Ha ricoperto incarichi anche all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato e in Anas, consolidando un’esperienza trasversale nelle infrastrutture e nella mobilità.
In ambito confindustriale, Iorio è oggi vicepresidente vicario di Federturismo. In passato ha presieduto AICA Confindustria, Federturismo e il Gruppo Tecnico Cultura & Sviluppo, oltre a sedere nel consiglio direttivo dell’Unione Industriali di Napoli. Una serie di ruoli che confermano il suo posizionamento all’interno del sistema associativo e che delineano il quadro di un mandato orientato a rafforzare la visibilità e la competitività del comparto termale italiano.

