Sono state chiuse le istruttorie avviate nei confronti di Stellantis Europe, Tesla Italy, BYD Italia e Volkswagen Group Italia. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti concluso quattro procedimenti su autonomia dei veicoli elettrici, degrado delle batterie e condizioni di garanzia, accettando gli impegni proposti dalle società e rendendoli vincolanti.
Le verifiche riguardavano la trasparenza delle informazioni fornite online, spesso limitate al solo dato teorico sull’autonomia chilometrica o a descrizioni poco dettagliate sull’usura delle batterie e sulle reali condizioni della garanzia. Con gli impegni approvati, le case automobilistiche dovranno rivedere la struttura delle proprie pagine web, creando sezioni dedicate e facilmente consultabili in cui illustrare in modo chiaro e completo l’autonomia effettiva dei veicoli, i fattori che la influenzano, il potenziale degrado della batteria nel tempo e tutte le limitazioni operative delle garanzie convenzionali.
Tra le misure più rilevanti figura l’introduzione di un simulatore di autonomia che permetterà al consumatore di valutare come modalità di guida, condizioni climatiche, utilizzo degli accessori di bordo e altri elementi incidano sulle prestazioni reali. Lo strumento consentirà anche confronti immediati tra modelli della stessa categoria, offrendo una stima orientativa dei principali fattori che determinano autonomia e durata della batteria.
Previsto inoltre l’inserimento di informazioni più tecniche sul mantenimento della capacità di carica (State of Health), parametro centrale per la validità della garanzia. I produttori dovranno spiegare in modo dettagliato soglie, condizioni e limiti di operatività della copertura, permettendo così ai clienti di comprendere meglio diritti e tutele.
Gli impegni dovranno essere attuati entro 120 giorni. Stellantis, BYD e Volkswagen hanno anche previsto un innalzamento della soglia minima dello State of Health garantito, migliorando il livello di efficienza della batteria a tutela degli acquirenti e rafforzando la trasparenza nel mercato dei veicoli elettrici.

