Ripartono i viaggi per turismo dall’Europa verso gli Stati Uniti: oggi è il gran giorno della ripresa e l’amministrazione Biden ha annunciato nuove regole sui voli internazionali verso gli Stati Uniti che si applicano a tutti i Paesi del mondo. A partire dall’8 novembre, i viaggiatori stranieri che vogliano recarsi negli Stati Uniti dovranno essere completamente vaccinati e fornire una prova dello stato di vaccinazione prima di salire a bordo di un aereo, digitale o cartacea.
Il nuovo regolamento sui voli internazionali verso gli Stati Uniti, in vigore dall’8 novembre, sostituisce le linee guida applicate finora. Il CDC statunitensa ha deciso che i vaccini accettati saranno tutti quelli approvati dalla FDA (Moderna, Pfizer e J&J) o autorizzati dall’OMS (In cui rientra Astrazeneca, per cui sono compresi tutti i vaccini utilizzati in Italia).
I viaggiatori, anche se completamente vaccinati, dovranno continuare ad esibire la documentazione di un test negativo al Sars-COV-2 effettuato 72 ore prima di partire, inclusi cittadini, residenti permanenti e americani all’estero.
Sono previste alcune esenzioni dalla regola del vaccino: i minorenni (under 18), le persone con problemi medici riconosciuti oppure provenienti da Paesi dove i vaccini non sono ampiamente disponibili potranno entrare senza, ma sarà comunque richiesta la prova di un tampone negativo (escluso solo sotto i due anni di età).
La verifica delle nuove procedure, durante l’entrata nel Paese, spetterà alle compagnie aeree, che potrebbero ricevere sanzioni fino a 35mila dollari in caso di violazioni. A loro il compito di verificare nell’ordine l’identità del passeggero, la provenienza dei documenti sanitari da una fonte ufficiale e la corrispondenza con i requisiti di completa vaccinazione richiesti dagli USA.
Restano invariate le regole sui documenti di viaggi in entrata, vale a dire Passaporto con più di 6 mesi dalla scadenza ed ESTA, da ottenere almeno 72 ore prima dall’inizio del viaggio.