SIAE: nel 2024 oltre 250 milioni di spettatori e 3,3 milioni di eventi in Italia, tutti i dati

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Il settore dello spettacolo italiano archivia il 2024 con risultati brillanti, confermando la piena uscita dal tunnel della pandemia e una domanda vivace da parte del pubblico. Secondo il Rapporto SIAE 2024 sull’industria dello spettacolo, presentato il 16 luglio a Roma, gli italiani hanno speso oltre 4 miliardi di euro per assistere a eventi dal vivo e proiezioni cinematografiche, distribuiti in più di 3,3 milioni di appuntamenti che hanno richiamato 253,5 milioni di spettatori complessivi.

Il presidente della SIAE, Salvatore Nastasi, ha parlato di un settore “florido” e in netta ripresa, mentre il direttore generale Matteo Fedeli ha respinto l’ipotesi di una “bolla” dei sold-out nei concerti, ribadendo che il pubblico continua a pagare e riempire gli stadi anche in un contesto di inflazione.

La musica dal vivo: un quarto della spesa totale

I concerti continuano a essere la punta di diamante dello spettacolo italiano. Pur rappresentando appena il 2% degli eventi, generano il 25% della spesa complessiva, con 29 milioni di spettatori, pari all’11% del totale. La musica pop e rock domina la scena, ma cresce sensibilmente anche il jazz (+18,6% di spettatori rispetto al 2023), con picchi in Umbria e Sardegna.

La classifica dei live più seguiti è dominata dagli artisti stranieri: in testa gli AC/DC con oltre 102mila spettatori a Campovolo il 25 maggio, seguiti dai Coldplay con le loro quattro date romane. Unico italiano nella top ten, Max Pezzali, che con il suo concerto del 27 giugno all’Olimpico ha richiamato 64mila persone, superando i numeri dei Coldplay in termini di pubblico per singola serata e avviandosi a migliorare ulteriormente i propri primati con i recenti 85mila spettatori di Imola, non ancora contabilizzati nel rapporto.

Lo sport: Sinner spinge il tennis, ma il calcio resta sovrano

Lo sport occupa anch’esso solo il 2% degli eventi, ma cattura il 15% degli spettatori e il 21% della spesa. La novità dell’anno è la crescita degli sport individuali, trainati da Jannik Sinner e dalla sua vittoria agli Australian Open, seguita dalle finali a Roma e al Roland Garros e dal trionfo di Wimbledon. Grazie a questo boost gli sport individuali hanno registrato una spesa media per biglietto più alta del calcio (51,73 euro contro 21,77). Nonostante ciò, il pallone continua a dominare per numeri assoluti: 66mila partite disputate e oltre 607 milioni di euro di incasso.

Cinema: sale piene e giovani in crescita

L’81% degli eventi nel 2024 è stato cinematografico. Il cinema ha attirato il 29% del pubblico, generando il 13% della spesa totale grazie a prezzi medi contenuti (7,34 euro a biglietto). Particolarmente incoraggiante è l’incremento della fascia più giovane: +31% di spettatori under 14 e +13% nella fascia 15-24. Il film italiano di maggiore successo è stato Il ragazzo dai pantaloni rosa, che ha raccontato la storia di un ragazzo vittima di bullismo, conquistando oltre 1,4 milioni di spettatori. Cresce anche l’on demand, con Netflix sempre al comando, pur con un leggero calo, e con Amazon Prime Video e Disney+ in espansione.

Teatro, balletto e altri generi

Il teatro mantiene la sua centralità con il 14% della spesa e una platea pari all’11% del pubblico. Andrea Pucci, Enrico Brignano e Vincenzo Salemme guidano la classifica dei comici per incassi, mentre nella lirica primeggiano Carmen e Aida. In crescita balletto (+22,5% di spesa) e musical (+17%), mentre burattini e marionette confermano la propria nicchia soprattutto nel Centro-Sud.

Anche le discoteche, con il 6% degli eventi, coinvolgono il 13% del pubblico e valgono il 12% della spesa, quasi quanto cinema e teatro. Aumentano inoltre i visitatori di fiere, mostre e parchi divertimento.

Geografia e stagionalità

Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna si confermano i motori principali dello spettacolo italiano, mentre l’Umbria spicca per numero di spettacoli rispetto alla popolazione residente. Il mese con più concerti è agosto, mentre il cinema trova la sua stagione d’oro in dicembre. Particolarmente apprezzata la formula estiva Cinema Revolution, che ha proposto biglietti scontati per film italiani ed europei, contribuendo a sostenere le sale nei mesi più caldi.

Uno sguardo al futuro

Il 2025 si annuncia già interessante, con un +8,8% di spettatori e un +10,6% di spesa previsto per il cinema e l’attesa per il nuovo film di Checco Zalone, Buen Camino, che tradizionalmente ridisegna la curva degli incassi. Sul fronte musicale, tutti gli occhi sono puntati sulle nuove tournée estive di artisti come Ultimo, che in poche ore ha già venduto 250mila biglietti per le prossime date.

I numeri chiave del Rapporto SIAE 2024

  • Eventi totali: oltre 3,3 milioni
  • Spettatori complessivi: 253,5 milioni
  • Spesa totale: oltre 4 miliardi di euro
  • Concerti: 2% degli eventi, 29 milioni di spettatori, 25% della spesa
  • Sport: 2% degli eventi, 38,1 milioni di spettatori, 21% della spesa
  • Cinema: 81% degli eventi, 29% del pubblico, 13% della spesa
  • Teatro: 5% degli eventi, 11% del pubblico, 14% della spesa
  • Balletto: +22,5% di spesa, 2,67 milioni di spettatori
  • Musical e rivista: +17% di spesa, 1,6 milioni di spettatori
  • Jazz: +18,6% di spettatori
  • Discoteche: 6% degli eventi, 13% del pubblico, 12% della spesa
  • Prezzo medio biglietto cinema: 7,34 euro
  • Spesa media sport individuali: 51,73 euro
  • Regioni leader: Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna
  • Mese con più concerti: agosto
  • Mese con più presenze al cinema: dicembre

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