ticketcrociere

Arriva la prima crociera su misura grazie all’Intelligenza Artificiale che aiuta l’utente a scegliere itinerari, navi, sistemazioni. Con Ticketcrociere debutta in Italia la AI generativa interamente dedicata al mondo delle crociere. Il nuovo strumento non permetterà solo di fare la migliore scelta nella prenotazione, ma consiglierà anche escursioni, ristoranti e attrazioni di bordo. Risponderà a ogni tipo di domanda che riguarda il viaggio: da cosa mettere in valigia a come vestirsi nelle diverse occasioni.

Ticketcrociere ha colto al volo l’opportunità offerta il 4 novembre scorso da OpenAI – la società che ha creato ChatGPT – con la presentazione di Explore GPTs, in pratica il primo app store di intelligenze artificiali al mondo. Si tratta di intelligenze artificiali generative personalizzabili, mini bot basati sul trasformer di ChatGPT che è possibile “addestrare” con i propri dati, fornendo all’utente una AI dedicata, capace di dare risposte appropriate a ogni tipo di domanda sull’argomento per il quale è stata “istruita”. Il mondo delle crociere, nel caso in specie.

Il GPT messo in pista da Ticketcrociere, agenzia online leader in Italia nella vendita di crociere e pioniere tecnologico fin dal suo debutto nel 2008, è già online, risponde in 6 diverse lingue – italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese – e si può adoperare effettuando il login sul sito ufficiale di OpenAI al seguente indirizzo: https://chat.openai.com/g/g-qqWa5W2Zq-ticketcrociere
Attualmente, per poter usufruire del servizio e in generale dei GPTs, bisogna essere iscritti a ChatGPT con la versione minima a pagamento (ChatGPT plus) che ha un costo di circa 20 dollari al mese. In base all’idioma utilizzato per porre la domanda, il GPT Ticketcrociere riporta al sito di riferimento in quella determinata lingua.

Matteo Lorusso, direttore generale di Ticketcrociere spiega: “Noi di Ticketcrociere siamo pionieri della rete e sempre attenti alle nuove opportunità: abbiamo subito compreso le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e ci siamo messi al lavoro non appena c’è stata disponibilità di strumenti tecnologici per rispondere in modo esaustivo a ogni genere di domanda che clienti e collaboratori possano porgli. L’attuale versione è molto potente, al punto che viene già impiegata dai nostri consulenti per migliorare la qualità del servizio ai clienti: non rimpiazza il lavoro umano, ma ne potenzia l’efficacia. E non solo, continua Lorusso, «la nostra AI è consultabile da chiunque abbia un account ChatGPT a pagamento e può fornire sia informazioni, sia preventivi che portare l’utente alle pagine dei nostri portali web tramite semplici domande; addirittura ci si può conversare come un assistente vocale. E potrà solo migliorare».

La sfida tecnologica di Ticketcrociere non finisce qui: «Stiamo già perfezionando e potenziando l’attuale versione; l’obiettivo al quale stiamo lavorando è renderla disponibile direttamente dal sito, nell’area riservata, a tutti i nostri clienti, permettendo loro di avvalersene direttamente, per essere assistiti nelle ricerche della scelta, nella confezione del preventivo e fino all’acquisto del prodotto crociera. Ci faremo carico dei costi, in modo che per l’utente sia un servizio in più a disposizione da utilizzare in maniera gratuita».

Rosso, arancione e giallo sono i colori scelti per identificare le regioni ai tempi della pandemia. Ma in Italia esistono anche zone verdi: le navi da crociera attualmente in servizio nei nostri mari.
È questa la chiave di lettura di Ticketcrociere, agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di crociere online.
Salvate dai veti del nuovo dpcm perché considerate sicure, le crociere prevedono innanzitutto il test Covid-19 con tampone pre imbarco obbligatorio per tutti. Quindi le navi sono “verdi” prima di tutto perché si imbarca solo chi è risultato negativo. In aggiunta, durante il viaggio, dopo 4 giorni di navigazione viene effettuato un secondo tampone.
Se la nave appare come unica zona verde in questo momento è anche perché – a differenza del resto d’Italia – a bordo è possibile pranzare al buffet, cenare al ristorante, fare l’aperitivo anche prima di cena (non c’è infatti la chiusura di bar e ristoranti alle 18), andare a teatro, in piscina, in palestra, al centro benessere, bere un drink dopo cena ascoltando musica dal vivo. Infatti non c’è nemmeno il coprifuoco alle 22.
Ovviamente indossando – com’è d’obbligo – la mascherina nelle aree comuni, rispettando il distanziamento sociale, provvedendo a frequente e accurata igienizzazione delle mani.
Sono stati proprio i protocolli rigidi applicati dalle compagnie dal giorno della ripartenza a portare il governo a non interrompere le crociere. Tra le misure adottate, oltre al tampone, i filtri per il riciclo dell’aria, la sanificazione delle cabine e delle aree comuni (un ascensore viene igienizzato quasi 50 volte al giorno, ed è impensabile che questo accada per esempio nel condominio in cui si vive), la misurazione della temperatura corporea dei passeggeri prima dei pasti e delle escursioni, i braccialetti hi-tech che seguono lo stesso principio dell’app Immuni per il tracciamento dei contatti in maniera anonima. Un sistema rodato, tanto che nelle ultime settimane si è parlato di “modello crociere”.

«La nave da crociera oggi è l’unica comfort zone, che dà la possibilità di fare una vacanza sentendosi allo stesso tempo protetti, in un momento in cui l’intrattenimento altrove è praticamente fermo, con le chiusure per esempio dei musei o dei comprensori sciistici – commenta Andrea Barbaro, responsabile Qualità e Produzione di Ticketcrociere – Siamo passati dallo stop durato per buona parte dell’estate mentre il resto d’Italia “riapriva”, fino all’essere considerati unica zona verde. Merito del grande lavoro delle compagnie, che nei mesi di lockdown hanno messo a punto protocolli rigidi in grado però di far divertire gli ospiti».

Oggi la crociera resta un viaggio possibile e anche un modo per concedersi una boccata d’aria optando per lo smartworking a bordo. Ma un modello che funziona potrebbe anche essere la base per studiare prodotti nuovi. «Come rilanciare le minicrociere al posto dei city break, ora penalizzati dalle restrizioni. O puntare nuovamente sui viaggi di nozze, in tempi in cui manca il lungo raggio», conclude Barbaro.

Trenta valute internazionali disponibili, transazioni sicure, user experience fluida e intuitiva. Sono queste le caratteristiche principali di Ticketcrociere, servizio e-commerce di Taoticket, agenzia di viaggi online specializzata in crociere con un fatturato di 16 milioni di euro e quasi 20mila prenotazioni nel 2018. Un successo dovuto alla capacità di standardizzare un prodotto complesso.

Eppure, se acquistare voli, traghetti, hotel in e-commerce oggi è molto diffuso, la crociera ha un target diverso e un gran numero di variabili da considerare rispetto alla prenotazione di una camera d’albergo dove è più semplice standardizzare l’offerta: per questo in Italia solo 10% del prodotto viaggia su e-commerce, il restante 90% è venduto dalle agenzie di viaggi online e tradizionali. «Sono percentuali che si mantengono costanti nel tempo; per quanto ci riguarda, siamo partiti dal 5% tre anni fa e adesso siamo allineati alla media del 10%, con picchi del 12% – dichiara il responsabile Qualità e Produzione di Ticketcrociere Andrea Barbaro – Quello che sta facendo la differenza, anche a livello di reputation, è che offriamo l’e-commerce per tutte le valute internazionali, circa 30. Le principali sono euro, dollaro, sterlina e yuan, la moneta cinese».

Il motivo è che un prodotto solo all’apparenza semplice come quello delle crociere va strutturato per accompagnare per mano il cliente nell’acquisto, anche attraverso una user experience semplice e intuitiva.Bisogna poi fare i conti con la resistenza del mercato Italia. «È questione di cultura; gli italiani sono legati all’acquisto tradizionale, preferiscono parlare e trattare – spiega Barbaro – Nonostante la nostra azienda abbia visibilità maggiore in Italia, in percentuale l’e-commerce funziona molto di più all’estero. Le cose però stanno cambiando: le transazioni online sono diventate molto sicure, ancor più dal 14 settembre scorso, con l’obbligo di inserire ulteriori codici di sicurezza nelle operazioni online».

Ticketcrociere è il brand italiano di Taoticket S.r.l, agenzia di viaggi online specializzata nel segmento crociere che nel 2018 ha fatto registrare quasi 20mila prenotazioni, per un volume d’affari di circa 16 milioni di euro. Per il 2019 l’azienda prevede una crescita del 22%, con un fatturato che toccherebbe quota 20 milioni di euro.

A bordo di una nave per far tappa nelle città e nelle località balneari più affascinanti del Mediterraneo. È la fotografia del Ferragosto dei crocieristi italiani: il 75% sceglie quest’area per le proprie vacanze.

La destinazione nel 2019 è cresciuta di 7 punti percentuali rispetto al 2018, quando era scelta dal 68% dei passeggeri. È quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio Ticketcrociere, che rileva anche come si tratti di una quota di mercato sottratta alla coppia Cuba-Caraibi, passata da un complessivo 14% lo scorso anno all’attuale 7%.

Per quanto riguarda il Ferragosto nel Mediterraneo, il 47% sceglie l’area occidentale visitando per esempio Ibiza e Palma di Maiorca, Marsiglia e Cannes in Francia, Ajaccio, Barcellona, Malta Genova, Napoli, Roma o Palermo. Il 28% predilige invece il Mediterraneo orientale. Venezia in primis, ma anche isole greche come Mykonos, Corfù o Santorini, la croata Dubrovnik e la nuova tappa della movida estiva Saranda, in Albania.

Più o meno costante, la richiesta di Nord Europa, al 13% per il Ferragosto 2019 (in leggera crescita rispetto al 12% del 2018).

I passeggeri delle navi nella settimana centrale di agosto per il 52% sono famiglie; c’è un 41% di coppie e sono solo l’1,5% i single che scelgono la vacanza a bordo di una nave da crociera.

Sulla scelta della sistemazione, il 42% opta per una più economica cabina interna, ma chi sceglie l’esterna predilige il balcone (33%) all’oblò (20%); per il 5% ci sono le suite.

Altro aspetto interessante del Ferragosto 2019 rispetto a quello scorso riguarda il budget impegnato. «Se è aumentata la capacità di spesa degli italiani che scelgono il lusso, lo stesso non si può dire del budget medio a cabina per una crociera nella settimana di Ferragosto, che quest’anno è di 3.577 euro contro i 3.793 del 2018 – dice Nicola Lorusso, amministratore di Ticketcrociere – Un calo del 5,7% che si traduce in oltre 200 euro in meno a cabina».