Con una nota stampa il gruppo TUI, principale player europeo del settore travel, ha deciso di sospendere la vasta maggioranza delle proprie attività di viaggio fino a nuovo avviso, in linea con le direttive giunte dal governo della Germania, dove il gruppo ha sede. Stop quindi a pacchetti viaggio, crociere e soggiorni in hotel. Questa sospensione temporanea viene realizzata con lo scopo di contribuire allo sforzo dei governi di tutto il mondo per mitigare gli effetti della diffusione dell’epidemia COVID-19.
Nell’ultimo mese TUI è passato da un valore delle azioni di 10,57 euro il 17 febbraio alla chiusura di 3,42 euro il 16 marzo, perdendo il 67% del proprio valore.
Alla luce della situazione il CDA ha deciso di ritirare le proprie previsioni sull’anno finanziario 2020 rese note a febbraio scorso per farne di nuove, tendendo conto dell’evoluzione delle circostanze. “Il CDA di TUI – si legge nella nota stampa – a causa dell’escalation senza precedenti del coronavirus Covid19, sta permanentemente valutando la situazione e considerando un’ampia gamma di azioni per sostenere i propri clienti, colleghi e azionisti”.
Il gruppo ha liquidità per circa 1,4 miliardi di euro che saranno utilizzati per coprire la sospensione delle attività. Contestualmente l’operatore farà richiesta degli aiuti di stato annunciati dalla Germania per sostenere le imprese durante l’epidemia.
La scorsa settimana la Germania aveva annunciato aiuti di stato alle imprese e ai cittadini per 550 miliardi di euro