Si è parlato di rivoluzione tecnologica nel settore dei viaggi e questo non è più un tema ipotetico. Nei prossimi 12 mesi e oltre assisteremo a continui cambiamenti nel modo di viaggiare. Nuovi strumenti, soluzioni e competenze, oltre a una maggiore facilità di transito negli aeroporti e alla possibilità di viaggiare con meno bagagli, faranno notizia.
Con la crescita dei viaggi a livello globale, le aspettative sia delle aziende che dei singoli passeggeri sono più elevate che mai quando si tratta di vivere un’esperienza di viaggio senza problemi. In questo senso, il nostro settore si sta evolvendo rapidamente per rispondere a esigenze in continua evoluzione. I Travel Trends 2023 di Amadeus identificano cinque nuovi scenari che influenzeranno il settore dei viaggi nel corso del prossimo anno.
- Un altro concetto di agente di viaggio: l’esplorazione del metaverso permetterà ai clienti di scoprire una destinazione prima di arrivarci o di rivivere i propri ricordi
- Sorridi e prendi posto: la biometria aiuterà a creare un’esperienza di pagamento di viaggio senza interruzioni
- Viaggiare senza bagagli: gli hotel offriranno ai viaggiatori più servizi in modo che possano viaggiare più leggeri
- Lavorare in viaggio: i lavoratori a distanza adotteranno uno stile di vita sempre più nomade, spostandosi in luoghi diversi man mano che le politiche di “lavoro da qualsiasi luogo” si andranno uniformando
- Benvenuti nei viaggi business che creano legami: emergerà una nuova categoria di viaggi d’affari, incentrata sulla connessione tra i team, la costruzione di relazioni e la creatività lontano dall’ufficio.
Le nuove tendenze sono tutte riconducibili a esigenze personali e sociali, dal desiderio di viaggiare con un minore impatto ecologico a quello di avere la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo.
Gabriele Rispoli Direttore Commerciale di Amadeus Italia afferma: “Il mondo era solito prevedere l’impatto della tecnologia nei viaggi in modo del tutto fisico, immaginando modalità di trasporto sempre più capienti e veloci. Il futuro è arrivato e sembra molto diverso: le persone vogliono contribuire a ridurre il proprio impatto sul Pianeta, privilegiando le relazioni umane, l’esperienza e il sentirsi “società” in generale. In questa nuova ed entusiasmante realtà, la tecnologia permetterà di vivere e costruire nuovi modelli, nuove abitudini, risponedere a nuove attitudini. Soluzioni come il metaverso e la biometria offriranno nuove esperienze e servizi ai viaggiatori, trasformando il travel rapidamente. È un periodo incredibilmente ricco di nuovi impulsi per il settore e nulla nel travel si era mai presentato così velocemente come oggi.”.
È sempre un viaggio, ma diverso da come lo conosciamo
Nei prossimi anni, il metaverso porterà il senso di partecipazione dei viaggiatori a un livello superiore. I viaggiatori potranno vivere esperienze culturali più complesse nel mondo online, partecipando a concerti e mostre virtuali. La tecnologia offrirà anche un potenziale incredibile in termini di assistenza prima del viaggio e l’opportunità di “provare prima di comprare”, creando così maggiore desiderio e curiosità intorno al viaggio. Questo diventerà sempre più diffuso come metodo di prova per beni ad alto prezzo, come ad esempio le vacanze in crociera di lusso. Walt Disney Co. ha in programma di creare un parco tematico reale che incorpori un’esperienza virtuale parallela in 3D, mentre Seoul è all’ avanguardia con il suo progetto di diventare “meta” entro il 2023, grazie alla piattaforma “Metaverse Seoul”. Qatar Airways invece, ha recentemente annunciato il Qverse con un equipaggio MetaHuman, che offre un’esperienza immersiva per visitare, navigare e fare il check-in all’aeroporto internazionale di Hamad.
Un sorriso in più per un’esperienza d’acquisto senza intoppi
I pagamenti biometrici – tramite ApplePay e GooglePay – sono ormai mainstream sia per i pagamenti nei negozi che per i viaggi. Nei prossimi anni, tuttavia, i viaggi sono destinati a fare un salto di qualità nei pagamenti biometrici. Gli aeroporti utilizzano già la biometria per il riconoscimento dei documenti di viaggio, quindi il logico passo successivo è quello di sfruttare questa funzione di identificazione per tutti i pagamenti effettuati durante il viaggio. Non si dovrà più rovistare nella borsetta per cercare il portafoglio per poter passare alla classe business. Se un viaggiatore utilizza la biometria per effettuare il check-in, consegnare i bagagli e salire a bordo dell’aereo, questi controlli di identità potrebbero essere utilizzati per gestire i pagamenti in viaggio, come ad esempio il pasto in volo, garantendo così la massima semplicità di pagamento. Aeroporti e agenzie di viaggio offriranno ai passeggeri un’esperienza di pagamento completamente contactless e pratica grazie all’uso della biometria, durante tutte le fasi del viaggio. Dal pagamento dei biglietti del treno all’upgrade del posto assegnato, dai pasti in volo al check-out tardivo in hotel, con la biometria i viaggiatori di tutto il mondo potranno utilizzare soluzioni di pagamento biometriche comode e sicure. Sono già state avviate alcune sperimentazioni con Hudson, che ha utilizzato il sistema biometrico Amazon One. Nel negozio dell’aeroporto internazionale di Nashville è stata utilizzata la soluzione di pagamento biometrica Amazon One, che permette ai clienti di “uscire” e pagare con il palmo della mano.
Il concetto di “viaggiare leggeri” è diventato di moda
Una maggiore consapevolezza da parte dei clienti della propria carbon footprint e del costo del bagaglio in stiva stanno contribuendo a ridurre le valigie. I numerosi bagagli griffati non sono più uno status symbol, anzi. Gli hotel e i resort offrono sempre più la possibilità di affittare oggetti ingombranti, come attrezzature sportive e abbigliamento per l’allenamento. E chi lo fa cerca anche di rivolgersi a fornitori assolutamente locali, così da essere ancora più gradito ai turisti. Inoltre, i viaggiatori cercano di acquistare i prodotti di prima necessità presso la destinazione locale, in modo da contribuire al sostegno e al coinvolgimento della comunità del luogo e assicurarsi di vivere un’esperienza di viaggio intensa. Brand globali come Hilton offrono attrezzature e materiali per il fitness, incoraggiando i viaggiatori ad avere un “soggiorno senza valigie”. Ci aspettiamo che questa tendenza cresca e si evolva.
Lavorare da remoto
Chi lavora da remoto adotterà uno stile di vita sempre più nomade, spostandosi in luoghi diversi. Vedremo i dipendenti trascorrere meno tempo a casa propria, grazie alla crescente diffusione di politiche aziendali che prevedono il “lavoro da qualsiasi luogo”. I lavoratori sceglieranno di trascorrere del tempo con amici e familiari nel paese d’origine o di trascorrere un mese di lavoro all’estero. Dal punto di vista istituzionale, assisteremo a un aumento dei Paesi che incentivano i nomadi digitali grazie a formule e incentivi per ottenere i visti. Paesi come la Georgia, la Croazia, l’Islanda e la Germania hanno già istituito programmi ufficiali per attirare i nomadi digitali. Nomadlist è una piattaforma che collega una community globale di lavoratori remoti che vivono e viaggiano in tutto il mondo, aiutandoli a trovare luoghi di lavoro a prezzi competitivi. La piattaforma elenca Bangkok e Lisbona tra le prime cinque città per il lavoro digitale. Amadeus ha riscontrato un aumento del 165% di ricerche da Sydney a Bangkok nel mese di settembre 2022 rispetto al 2019. Inoltre, durante gli stessi mesi, si è registrato un aumento del 74% delle ricerche di voli da San Paolo a Lisbona.
Benvenuti nei viaggi business che creano legami
I viaggi d’affari sono tornati, ma con una differenza. Negli ultimi anni, molte aziende hanno introdotto policy che prevedono il lavoro da qualsiasi luogo. Di conseguenza, è nata la necessità di creare legami e collaborazioni tra i team. Per questo motivo, stiamo assistendo a un aumento dei “” trasferte interne””, dove i team si riuniscono con l’esplicito scopo di rinsaldare le relazioni. American Express Global Business Travel ha pubblicato un articolo dal titolo “Why Business Travel Is At The Center Of The New Company Culture”. Oggi più che mai l’esperienza dei dipendenti è importante, e quindi i viaggi di gruppo aumenteranno in modo esponenziale, perché sono un buon metodo per motivare i team, migliorare la soddisfazione dei dipendenti, rafforzare la fedeltà all’azienda e liberare la creatività.