Le vacanze studio cambiano geografia e, sempre più spesso, anche lingua. Accanto ai tradizionali Paesi anglofoni, crescono le richieste verso destinazioni asiatiche e mete considerate meno “scontate” dal punto di vista formativo. Un cambio di rotta che riflette l’evoluzione degli interessi delle nuove generazioni, sempre più attratte da contesti ad alta innovazione, culture emergenti e sistemi educativi in rapido sviluppo. In questo scenario si inserisce l’ampliamento dell’offerta di Trinity ViaggiStudio, che per i programmi 2026 introduce Vietnam, Malesia, Cina, Corea del Sud e Grecia, affiancandoli alle destinazioni già consolidate.
A spingere verso Oriente non è solo la curiosità per luoghi lontani. Incidono il peso economico e tecnologico dell’Asia orientale, il prestigio crescente delle università e delle scuole internazionali, l’offerta formativa in ambito STEM e digitale, ma anche la forza dell’immaginario culturale, dal K-pop agli anime, fino al cinema e alla cucina asiatica. Ne nasce una domanda di esperienze più immersive, che uniscono lingua, scoperta e sviluppo delle competenze personali. Le scuole partner scelte da Trinity ViaggiStudio puntano su metodi didattici moderni, dal project-based learning ai percorsi blended, e su classi multiculturali pensate per favorire autonomia e capacità di adattamento.
Tra le mete più richieste si conferma il Giappone, al punto che la rapida chiusura delle prime disponibilità ha portato l’operatore ad aumentare i posti. Il programma combina lezioni di inglese, attività sportive e culturali ed escursioni tra Tokyo, Kyoto e Osaka. Un viaggio che alterna grattacieli e quartieri ultramoderni a templi, giardini zen e tradizioni secolari, offrendo una panoramica completa del Paese.
In forte ascesa anche l’interesse per il Vietnam, proposto come nuova destinazione formativa per ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Un Paese giovane, in rapido sviluppo, che sta investendo in scuole internazionali e infrastrutture educative. Il programma abbina lo studio dell’inglese a workshop tematici, ad esempio su sostenibilità e biodiversità, e a un ricco calendario di escursioni. Da Hanoi alle risaie terrazzate di Sa Pa, l’itinerario è pensato per offrire un contatto diretto con la cultura locale.
Malesia e Singapore rappresentano il volto più cosmopolita del Sud-Est asiatico. Un’esperienza rivolta a chi è attratto da città ultramoderne, campus attrezzati e ambienti multiculturali. Gli studenti alloggiano in college all’interno di un campus con impianti sportivi e piscina. Le lezioni si svolgono presso la Forest City International School, istituto internazionale che accoglie studenti da diversi Paesi.
La Cina entra in catalogo con un itinerario che unisce Chengdu e Shanghai. Due facce dello stesso Paese: da un lato la provincia del Sichuan, con i centri di tutela dei panda giganti e una tradizione gastronomica famosa in tutto il mondo; dall’altro una metropoli simbolo dello sviluppo cinese. Le lezioni si tengono in scuole partner come la Chengdu Xiangshan High School e la Ningbo Yinzhou Xinlanqing School. Il programma prevede attività culturali e sportive, oltre a escursioni di mezza giornata.
La Corea del Sud completa il pacchetto asiatico con un viaggio che tocca Seoul, Busan e Gyeongju. Una proposta che punta sull’equilibrio tra futurismo e patrimonio storico, tra quartieri hi-tech e antiche dinastie. Le lezioni in lingua inglese sono dedicate anche alla cultura coreana, mentre il programma include attività di gruppo ed escursioni.
Trinity ViaggiStudio amplia l’offerta anche in Europa con la Grecia. Il campus è a Chalkida, sull’isola di Eubea, collegata alla terraferma. Una località scelta per la dimensione autentica e lontana dai circuiti del turismo di massa. Le giornate alternano studio, sport e attività culturali, con escursioni lungo la costa e nei siti storici.

