BIT 2026 entra nella fase di avvicinamento e anticipa contenuti, linee guida e presenze che caratterizzeranno la prossima edizione, in programma dal 10 al 12 febbraio a Fiera Milano. L’anteprima, ospitata al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, ha offerto un primo sguardo sul nuovo concept, sulle partnership strategiche, sui grandi nomi già registrati tra gli espositori e sulle tematiche che animeranno il nuovo Travel Makers Fest.
Roberto Foresti, direttore generale di Fiera Milano, ha dichiarato: “Fiera Milano sta cambiando pelle: da luogo espositivo a piattaforma di contenuti, comunicazione e crescita per l’industria turistica. La nuova Bit nasce da questa visione, da un’idea di immersività che integra dati, narrazioni e strumenti per aiutare operatori e viaggiatori a orientarsi in scelte sempre più personalizzate. Ognuno vive il viaggio in modo diverso ed è al tempo stesso fruitore e produttore di contenuti. Abbiamo raccolto le esigenze del settore e le abbiamo trasformate in un format completamente rinnovato. Bit 2026 sarà il primo passo di un cambiamento radicale, con l’obiettivo di diventare il principale punto di riferimento europeo per la produzione di contenuti legati al viaggio. Quest’anno il legame con lo sport sarà naturale: Milano ospiterà le Olimpiadi e, negli stessi giorni di Bit, alcuni padiglioni di Fiera Milano accoglieranno due discipline olimpiche. Stiamo ripensando i nostri spazi per eventi mai immaginati prima e, dopo i Giochi, l’area diventerà uno dei maggiori hub indoor italiani, in grado di ospitare fino a 45mila persone per concerti ed eventi sportivi. Fiera Milano non è solo un produttore di contenuti: è essa stessa una destinazione”.
Un concept che mette al centro la persona e il valore del movimento
Il percorso museale dedicato alla mobilità — dalle prime automobili alle locomotive a vapore, fino agli ambienti del Conte Biancamano — diventa metafora del concept 2026: muoversi non solo per spostarsi, ma per conoscere, condividere e crescere. Una visione che ridefinisce l’esperienza del viaggio come ricerca di contenuti, idee ed emozioni, ponendo al centro chi lo progetta e chi lo vive: i Travel Makers.
La struttura espositiva, completamente rinnovata, si sviluppa in sei distretti — Italy, World, Travel Expert, Hospitality, Innovation e Transportation — con l’obiettivo di raccontare l’intera filiera e valorizzarne le specificità. Già confermata la partecipazione di quasi tutte le regioni italiane e di ENIT; sul fronte internazionale spiccano Polonia, Destination Partner 2026, Egitto, Giordania, Corea, Nicaragua, Repubblica Dominicana e Stati Uniti con Visit USA. Tra gli operatori presenti anche I Grandi Viaggi, ITA Airways, Singapore Airlines e il gruppo SEA.
Unique e Premium Partner: le nuove collaborazioni
La prossima edizione introduce per la prima volta le partnership Unique e Premium. Tra gli Unique Partner figurano la Polonia, Autentico Hotels come Luxury Partner e sponsor della Buyers Lounge, e Duolly by Fiven come AI Partner. I Premium Partner includono invece Heylight per il digitale, Scalo Milano per una shopping experience dedicata e Trenord, protagonista di diversi appuntamenti del BIT Mobility Forum.
Travel Makers Fest 2026: dove nasce il viaggio del futuro
Accanto all’area espositiva prende forma il Travel Makers Fest, un programma pensato per esplorare visioni, competenze e modelli che ridisegnano l’esperienza del viaggio. Sei piazze tematiche, tra cui due Main Plaza, daranno spazio a cinque filoni narrativi: Discovery, Backstage, (Im)possible, This Must Be the Place e BIT & Friends.
Le conversazioni toccheranno alcuni dei temi più rilevanti per il settore: i grandi eventi, l’identità dei luoghi, il ruolo delle immagini nel desiderio di viaggio, le trasformazioni del turismo esperienziale. Tra i talk attesi anche Olimpiadi. E dopo?, dedicato ai lasciti dei grandi appuntamenti sportivi, e Italia, museo a cielo aperto, un focus sui paesaggi e il patrimonio culturale della Penisola.
Sul fronte operativo, The Future of Travel affronta il ruolo di AI, dati e nuovi modelli distributivi, tra personalizzazione, gestione dei flussi e relazione tra destinazioni e viaggiatori. Heylight presenterà le evoluzioni nei sistemi di pagamento integrati per il turismo.
In collaborazione con Netcomm nasce inoltre Turismo digitale 5.0, un percorso in tre atti dedicato alla trasformazione digitale dell’esperienza turistica, dalla valorizzazione del Made in Italy ai nuovi ecosistemi centrati sul viaggiatore.
Di particolare rilievo il BIT Mobility Forum, sviluppato con NME – Next Mobility Exhibition: tre giorni di incontri su un’idea di mobilità come leva culturale, economica e di connessione. Il convegno inaugurale sarà dedicato a La mobilità come leva per lo sviluppo del turismo: treni e aerei per un’Italia più accessibile.
Emanuele Guido, Exhibition Director BU Fashion & Lifestyle, Fiera Milano, ha aggiunto: “Stiamo attraversando un passaggio verso un modello guidato da autenticità, emozioni e valori. Nel turismo, che coinvolge tempo libero, risorse economiche e aspirazioni delle persone, questo cambiamento è decisivo. Per questo Bit evolve e ci aspettiamo una crescita superiore al 20 per cento, interpretando il mercato attraverso cluster verticali dedicati a gastronomia, lusso, spiritualità e sport. Il Travel Makers Fest sarà il motore di questo nuovo approccio, con 200 eventi e oltre 1.000 relatori chiamati a ispirare, generare visioni e supportare il settore nell’interpretare un contesto che muta rapidamente. Raccontiamo territori e destinazioni con linguaggi nuovi, consapevoli che tecnologia e intelligenza artificiale premieranno autenticità e qualità delle narrazioni. Ci rivolgiamo ai nuovi protagonisti del turismo, puntando sulla specializzazione delle competenze e sull’incontro tra domanda e offerta in cluster emergenti.
Un altro elemento chiave è il coinvolgimento delle giovani competenze: con il programma Future Travel Minds portiamo in fiera startup, università e profili innovativi, perché il settore ha bisogno di energie fresche e modelli di business orientati al futuro. Il nostro obiettivo, anche attraverso il lavoro dell’advisory board, è valorizzare i territori con scelte consapevoli, far emergere esperienze autentiche e favorire una distribuzione più equilibrata della ricchezza”.
Italia tra reputazione e potenziale: l’anteprima dell’Anholt Nation Brands Index
Il percorso di BIT 2026 si intreccia con l’analisi della percezione globale dell’Italia. Simon Anholt presenterà, in anteprima il 10 febbraio, il keynote Italia Mammamia: come il mondo vede l’Italia, basato sull’Anholt Nation Brands Index®, una delle indagini più autorevoli sulla reputazione nazionale.
Le anticipazioni confermano l’Italia tra i Paesi più apprezzati al mondo: quarta nella classifica generale e prima per il turismo, forte di creatività, bellezza, cultura e qualità delle esperienze. Il Bel Paese è secondo solo alla Francia per patrimonio culturale e quarto per qualità delle persone, dietro Canada, Australia e Giappone. Una reputazione stabile, trasversale ai mercati, con differenze minime tra G7 e BRICS+.
I dati evidenziano come la percezione internazionale sia un asset chiave per attrarre turismo di qualità: un capitale simbolico che va curato e valorizzato in modo continuativo.

