Si è conclusa l’ottava edizione di Discover Italy, con un trend in continua crescita e apprezzamento. Il 18 e 19 aprile, nell’ex convento dell’Annunziata di Sestri Levante più di 100 buyer provenienti da oltre 40 Paesi stranieri (un terzo dei quali proveniente dagli Stati Uniti, focus fortemente voluto da Regione Liguria) hanno avuto modo di incontrare 150 seller interessati a scoprire una proposta turistica che abbraccia tutto il territorio italiano. Nel corso della due giorni di workshop sono stati realizzati oltre 6mila appuntamenti preschedulati tra domanda e offerta.

Indotto per il territorio

“Anche quest’anno Discover Italy è cresciuta – spiega Paolo Bertagni, presidente di Guida Viaggi e organizzatore dell’evento -. Il nostro è un evento focalizzato sulla creazione di momenti d’incontro tra domanda e offerta e l’attivazione di business. Oltre a VisitBrescia, Basilicata, Emilia, Liguria, Sicilia, Toscana e Veneto la manifestazione vede tre nuove regioni figurare tra i partecipanti, l’Abruzzo per la prima volta mentre Campania e Piemonte, che per motivi organizzativi non avevano potuto presenziare la passata edizione, sono ritornate. Soltanto in questi due giorni, Discover Italy riesce a generare per il territorio circa 300mila euro di servizi erogati tra trasporti, pernottamenti e pasti”.

Rotta su Genova

“Ita Airways – afferma Pierfrancesco Carino, vicepresidente International Sales di Ita Airways – è coerente con i valori di Discover Italy promuovendo il territorio italiano in tutto il mondo. Per la Summer abbiamo 57 destinazioni, 16 sul territorio italiano, 26 in Europa e nel Mediterraneo e 15 a livello intercontinentale, il nostro focus principale. Roma è il nostro hub Five Stars Skytrax, uno dei più efficienti al mondo, dal quale abbiamo una connettività molto forte su tutti i territori nazionali e in particolare sulla Liguria attraverso quattro voli al giorno. Su Genova offriamo mezzo milione di posti su creando un ponte dalle destinazioni del Nord e del Sud America e dell’Asia. Nel primo trimestre, su questo aeroporto, siamo cresciuti del 23% in termini di passeggeri rispetto all’anno scorso e il 70% di questi arriva proprio in connessione. Come network l’anno scorso abbiamo trasportato 15 milioni di passeggeri, con 2,4 miliardi di euro di fatturato raggiungendo il break even e creando valore. L’obiettivo è essere sempre più vicini a tutti gli operatori e fare squadra, come appunto accade in questo evento che porta un forte messaggio di produttività”.

Focus sul Nord America

“Questa manifestazione, orgoglio di Sestri Levante, è un evento non solo di un Comune ma di tutto il Golfo del Tigullio – ha affermato Augusto Sartori, assessore al turismo della Regione Liguria -. Oltre alla costa, è importante coinvolgere sempre più anche i comuni dell’entroterra in simili manifestazioni. Credo nell’idea di dare un’immagine vincente a questi mondi, spesso poco conosciuti ma che possono offrire un turismo alternativo e fuori stagione. Questo ci permetterebbe, oltretutto, di migliorare dei numeri che nell’ultimo biennio sono stati veramente importanti. Ormai, i turisti stranieri superano gli italiani e a questo si deve la scelta di puntare su buyer statunitensi. I visitatori nordamericani ci hanno premiato lo scorso anno con +10%, ponendo questo mercato al quarto posto dopo Francia, Germania e Svezia”.

Verso il 2025

“Discover Italy – afferma Francesco Andreoli, presidente consorzio Liguria Together – è l’unica fiera del turismo in Liguria. Questo dice tutto. Funziona perché ha qualche cosa di atipico nella nostra Regione, cioè la collaborazione, l’unione tra le associazioni, la fondamentale sinergia tra pubblico e privato e, soprattutto, la sinergia con la Regione. Penso già alla prossima edizione, con ancora più ospiti, 650-700 persone”.

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