Con il Sunset Cocktail Party, evento esclusivo su invito dedicato a I Mirador, hanno inaugurato le suggestive terrazze panoramiche di 21 House of Stories Navigli, innovativo modello di ospitalità ibrida e versatile promosso da Alessandro e Mauro Benetton.
La serata ha celebrato la riapertura per la bella stagione di questo angolo di Mediterraneo nel cuore di Milano, offrendo agli ospiti un’esperienza indimenticabile.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi talent del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria, che hanno brindato all’atmosfera unica de I Mirador. Tra gli ospiti d’onore, la serata ha brillato grazie alla presenza della special guest Nina Zilli, che ha incantato il pubblico con la sua performance, aggiungendo un tocco di glamour e ritmo all’esclusiva apertura.
Dopo aver presentato il suo nuovo libro Mai fermi. Otto punti fissi per la tua traiettoria, edito da Mondadori, Alessandro Benetton ha preso parte all’evento di inaugurazione delle terrazze.
Situati al settimo e all’ottavo piano della struttura, I Mirador si ispirano ai tradizionali miradores di origine iberica, configurandosi come un’oasi di tranquillità dove l’atmosfera dal sapore mediterraneo invita a lasciarsi alle spalle la frenesia quotidiana.

Con oltre 400 metri quadrati di superficie, piscina e skybar, le terrazze offrono una vista mozzafiato a 360° sullo skyline milanese: da San Siro alla Torre Velasca, passando per CityLife, Porta Nuova e il Duomo.
La serata si è svolta tra musica avvolgente e drink raffinati, in una cornice mozzafiato che ha esaltato l’offerta food&beverage firmata 21 House of Stories, con un menù ispirato alla tradizione mediterranea e una drinklist di cocktail equilibrati, vivaci e sorprendenti.
I Mirador incarnano lo spirito innovativo e contemporaneo che distingue 21 House of Stories: non un semplice rooftop, ma un luogo esperienziale dove ogni dettaglio è pensato per coinvolgere i sensi, trasformandosi in un hub dinamico dove nascono connessioni autentiche.
L’apertura di ieri sera ha consacrato I Mirador come un catalizzatore di energie e un laboratorio aperto di sperimentazione, senza confini per chi lo abita, lo attraversa e lo vive, promettendo di diventare uno dei punti di riferimento più esclusivi della movida milanese.