25 aprile bella ciao

Oggi, venerdì 25 aprile 2025, l’Italia commemora l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. In tutto il Paese sono previste manifestazioni, cortei, eventi culturali e aperture straordinarie di musei e siti archeologici. Nonostante il clima di lutto nazionale che durerà 5 giorni per la scomparsa di Papa Francesco, le celebrazioni si svolgeranno regolarmente, mantenendo viva la memoria storica della Resistenza, pur in uno stile di sobrietà come richiesto dal governo.

25 aprile a Roma

Nella capitale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà alle 9:30 una corona d’alloro all’Altare della Patria, accompagnato dalle alte cariche dello Stato. Successivamente, si recherà a Genova per un discorso al cimitero monumentale di Staglieno in memoria dei caduti della Resistenza. ​ Il corteo dell’ANPI partirà alle 9:00 da largo Benedetto Bompiani e si concluderà alle 12:00 a Parco Schuster, davanti alla basilica di San Paolo. ​

25 aprile a Milano

A Milano, il corteo per la Festa della Liberazione partirà alle 14:00 da Porta Venezia e si concluderà in piazza Duomo. Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, parteciperà alla manifestazione. ​

25 aprile a Torino

A Torino, le celebrazioni includono una serie di eventi culturali e commemorativi organizzati dal Comune, con l’obiettivo di ricordare i valori della Resistenza e della democrazia. ​

25 aprile a Bologna

A Bologna, la città metropolitana ha organizzato una serie di eventi culturali e commemorativi, tra cui mostre fotografiche e incontri con storici e testimoni della Resistenza.​

Casa Cervi

A Gattatico (RE), Casa Cervi ospiterà una festa dalle 10:00 alle 23:00, con concerti di artisti come Cisco, Bandabardò, 99 Posse e Vinicio Capossela, oltre a interventi di figure legate alla memoria della Resistenza.

Musei e parchi archeologici

Il Ministero della Cultura ha disposto l’apertura gratuita di musei e parchi archeologici statali in tutta Italia. Tra i siti aperti al pubblico figurano l’Abbazia di San Clemente a Casauria, il Museo Archeologico Nazionale di Campli e il Parco Archeologico di Venosa. ​

Altri eventi

In diverse città italiane, sono previsti eventi culturali, concerti e manifestazioni per celebrare la ricorrenza. A Roma, nel quartiere San Lorenzo, si terranno tre giorni di eventi gratuiti per ricordare il ruolo della Resistenza. A Cervia, in provincia di Ravenna, si svolgerà il festival degli aquiloni, mentre a Lucca è previsto un festival di musica classica. A Udine, si terrà un festival del cinema asiatico. ​

Il significato del 25 aprile

Il 25 aprile celebra la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, avvenuta il 25 aprile 1945, giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione generale contro l’occupazione nazista e il regime fascista. Quel giorno segnò l’inizio della ritirata delle truppe tedesche e la definitiva caduta del regime di Mussolini, con la liberazione di città simbolo come Milano e Torino.

Non si tratta solo di una festa nazionale, ma di un momento di riflessione civile e democratica. Il 25 aprile rappresenta la riconquista della libertà e della democrazia, ed è dedicato alla memoria dei partigiani, delle donne e degli uomini della Resistenza, dei militari, degli internati nei lager nazisti, dei deportati e di tutti coloro che si opposero al fascismo e pagarono con la vita.

“Bella ciao”: la canzone della Resistenza

Legata indissolubilmente al 25 aprile è la canzone “Bella ciao”, diventata col tempo l’inno universale della lotta contro ogni forma di oppressione. Pur non essendo un canto ufficiale del movimento partigiano durante la guerra (fu diffusa soprattutto nel dopoguerra), è oggi il simbolo più riconosciuto della Resistenza italiana. Le sue origini sono incerte: deriva probabilmente da un canto delle mondine dell’Ottocento, ma il testo attuale si è affermato come canto partigiano a partire dalla fine degli anni Quaranta.

“Bella ciao” è stata cantata nei cortei, nei teatri, nei festival, ed è stata tradotta in decine di lingue, diventando anche la colonna sonora di serie tv come Money Heist (La casa di carta). È diventata patrimonio culturale condiviso, e viene utilizzata in manifestazioni in tutto il mondo per difendere la libertà, la pace e i diritti umani.

Il testo di “Bella ciao”

Ecco il testo nella versione più conosciuta:

Una mattina mi son alzato
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
una mattina mi son alzato
e ho trovato l’invasor.

O partigiano, portami via
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
o partigiano, portami via
ché mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
e se io muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
e seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.

E le genti che passeranno
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
e le genti che passeranno
mi diranno: “Che bel fior!”

E questo è il fiore del partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
morto per la libertà.

La canzone racconta con semplicità e forza poetica il sacrificio personale di un giovane partigiano, pronto a dare la vita per un ideale più grande: la libertà. Il fiore che cresce sulla sua tomba diventa metafora di speranza, memoria e rinascita.

Il 25 aprile 2025 rappresenta un momento di riflessione e celebrazione per l’Italia, ricordando il sacrificio di coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia. Nonostante alcune polemiche legate all’interpretazione delle celebrazioni, la giornata vedrà una partecipazione diffusa e sentita in tutto il Paese, confermando l’importanza di mantenere viva la memoria storica della Resistenza.

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