Cresce la domanda domestica a livello globale, ma recupera anche il turismo business, dopo l’annus horribilis del Covid: si è aperta ieri a Firenze la 13/a edizione di BTO – Be Travel Onlife, evento leader su turismo e innovazione con un programma ibrido tra incontri in presenza e online, che si snoderà poi in cinque giornate tematiche (24, 25, 26, 29, 30 novembre) e tre location diverse in città. BTO – Be Travel Onlife è un evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, da sempre attente alla competitività del turismo connesso alla sfida dell’innovazione digitale. L’organizzazione è affidata a Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.
L’opening a Palazzo Vecchio ha visto per la prima volta intervenire alcuni relatori in versione ologramma nel Salone dei Cinquecento: la presidente di Enit Roberta Garibaldi, il direttore operationns di NH Marco Gilardi e gli esperti di tecnologia Massimo Canducci e Simone Puorto. Gli ologrammi, infatti, rappresentano una delle nuove modalità di incontro che saranno sfruttati soprattutto a livello di turismo congressuale. Proprio nei giorni scorsi con Simone Puorto avevamo affrontato l’argomento all’interno della Digital mice conference sul Metaverso che potete rivedere qui.
Il settore business dunque non si arrende e anzi vede segnali di ripresa nell’anno che verrà: secondo una ricerca effettuata da Sociometrica appositamente per BTO, su un campione di 2.500 imprese, rappresentativo delle aziende italiane sia per dimensione e distribuzione geografica, sia per settore di attività, oltre il 63% non ha intenzione di tagliare le spese per i viaggi di lavoro e oltre il 72% intende lasciare invariato il totale dei viaggi di lavoro rispetto al periodo pre-Covid, mentre più della metà degli intervistati ritiene insostituibili le riunioni in presenza. Più nello specifico: alla domanda se le call online possano sostituire le occasioni reali di discussione il 6,3% ha risposto “sì, sempre”, il 35% “sì in molti casi”, il 44% “solo in alcuni casi” e il 14,7% “no, in nessun caso”.
Ancora penalizzate le mete internazionali, a causa del periodo di incertezza legato alla pandemia: secondo i trend di ricerca di Google, cresce la domanda domestica a livello globale. In generale, la domanda travel sta vivendo una buona ripresa e si sta riavvicinando ai valori del 2019. Globalmente, le ricerche travel nell’estate del 2021 hanno toccato quasi gli stessi livelli misurati nel 2019 (fonte: Destination Insights, strumento di Google accessibile senza costi online).
Guardando all’Italia i trend delle ricerche Google dimostrano come la crescita della domanda abbia avuto diverse fasi. Prima della pandemia, era maggiormente concentrata su destinazioni internazionali. Nel corso del 2020 è stata prima guidata da diverse destinazioni locali, mentre ora è guidata dalle grandi città, dove Roma, Milano e Catania risultano le tre città a livello domestico in italia con la più grande crescita di interesse di ricerca nel periodo di Aprile-Luglio 2021 (Fonte: Google Destination insights). Guardando alla città di Firenze, sempre consultando Destination Insights si nota come nel periodo ottobre-novembre 2021 sia in quarta posizione per interesse tra le città italiane. Allo stesso tempo, l’interesse verso la Toscana come destinazione guardando alla domanda domestica proviene principalmente dal territorio toscano stesso, seguito dal Lazio e dalla Lombardia.