Airbus ha fornito un aggiornamento sull’attuazione delle misure precauzionali introdotte per parte della flotta della Famiglia A320, a seguito dell’Alert Operators Transmission (AOT) diffusa il 28 novembre, che richiedeva un intervento tecnico immediato su oltre 6000 aeromobili in servizio.
Secondo quanto comunicato dal costruttore europeo, su circa 6.000 velivoli potenzialmente coinvolti a livello globale, la grande maggioranza ha già ricevuto le modifiche previste nel giro di un weekend. Restano meno di 100 aeromobili sui quali devono essere completati gli interventi, con Airbus che dichiara di essere al lavoro a stretto contatto con le compagnie aeree interessate per supportare le attività tecniche e accelerare il ritorno in servizio degli aerei ancora fermi.
L’azienda sottolinea come l’implementazione delle misure stia procedendo secondo le aspettative e ribadisce che la priorità resta la sicurezza delle operazioni. Airbus ha inoltre espresso rammarico per gli eventuali disagi e ritardi causati ai passeggeri e agli operatori e ha ringraziato clienti, autorità aeronautiche, dipendenti e partner industriali per la collaborazione dimostrata nella gestione dell’intervento.
Nel messaggio rivolto agli stakeholder, il gruppo ha ricordato che la decisione di attivare l’AOT e di intervenire sull’intera flotta potenzialmente interessata risponde a un approccio prudenziale, in linea con i più elevati standard di sicurezza del settore aeronautico. Una scelta che, pur comportando impatti operativi nel breve periodo, punta a garantire la piena affidabilità degli aeromobili nel medio e lungo termine.

