AirPlus International, società specializzata nella fornitura di soluzioni innovative per il pagamento, la rendicontazione e l’analisi delle spese aziendali, ha riunito a Milano, in occasione dell’evento annuale Univ’AirPlus, i principali esperti italiani di pagamenti digitali, per fornire una panoramica sulle soluzioni oggi disponibili per i pagamenti innovativi nei settori consumer e business e sulle prospettive tecnologiche del futuro.
Secondo i dati presentati nel corso dell’evento da Valeria Portale, Direttrice dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce, del Politecnico di Milano, i pagamenti digitali hanno raggiunto nel 2017 la quota di 220 miliardi di Euro (+11% rispetto al 2016), rappresentando circa il 28% del volume totale delle transazioni. Inoltre, in Italia, aumenta il numero dei pagamenti con carta (+14%) e ne diminuisce da 64,50€ a 62,60€ il valore medio, testimoniando una sempre maggiore penetrazione di questa metodologia di pagamento nel Paese. Crescono inoltre a doppia cifra (+50%), raggiungendo i 46 miliardi di Euro, i pagamenti effettuati attraverso PC e tablet, dispositivi mobile e carte contactless o mobile POS.
Nel settore del business travel, secondo quanto riportato da Daniele Aulari, Country Manager di AirPlus International Italia, la richiesta dei clienti è per una sempre maggiore integrazione tra i sistemi di pagamento e i servizi. “Le aziende hanno bisogno di ottenere visibilità sui loro processi, senza appesantire la gestione burocratica delle rendicontazioni e offrendo ai propri dipendenti un’esperienza utente immediata e soddisfacente.” ha commentato Aulari, continuando: “In AirPlus, primi al mondo, abbiamo portato nel mondo business il modello dell’Invisible Payment, già applicato dalle grandi aziende consumer che immergono il pagamento all’interno del servizio, e lo abbiamo ottimizzato per le imprese attraverso strumenti di reportistica dettagliati e completi, che forniscano alle aziende dati preziosi per la gestione dei viaggi di lavoro”.
Per incrementare l’accesso ai dati, AirPlus ha confermato che, oltre al sistema di pagamento virtuale A.I.D.A., recentemente rinforzato in Italia dalla partnership con PITECO che ha ulteriormente semplificato i pagamenti tra le aziende, renderà disponibili delle carte di credito corporate fisiche. Questa modalità di pagamento rappresenta infatti, secondo l’AirPlus Travel Management Study 2017, l’83% delle transazioni effettuate dai viaggiatori d’affari e, attraverso questa nuova offerta, AirPlus intende offrire alle aziende una visibilità ancor più dettagliata dei costi e delle transazioni sostenuti durante i viaggi del personale.
Dall’analisi effettuata all’evento è emerso infatti che la più grande opportunità rappresentata dai sistemi di pagamento digitali per la gestione dei viaggi aziendali, non è solo nel ridurre i costi di gestione, ma soprattutto nei dati ottenuti attraverso le piattaforme di pagamento. Secondo l’esperienza di alcuni clienti di AirPlus intervenuti all’evento, grazie all’utilizzo delle soluzioni di pagamento AirPlus integrate in piattaforme di prenotazione e hotel, l’azienda è riuscita ad ottenere informazioni e dati “dematerializzati”, ad ottimizzare i propri processi e a creare un’esperienza di maggiore soddisfazione per i viaggiatori stessi.
La tecnologia rappresenta infine il principale motore per l’accesso di nuovi operatori al settore e per la creazione di nuovi servizi. In diversi interventi nel corso dell’evento è stato approfondito il tema della blockchain, che ha il potenziale di rivoluzionare il sistema del mondo travel. Applicando il modello della blockchain al travel è infatti possibile creare degli smart contract: trasposizioni in codice informatico di un contratto, che permettano di verificare in automatico l’avverarsi di determinate condizioni e di eseguire automaticamente azioni nel momento in cui queste siano raggiunte e verificate.
Esempi concreti in ambito travel si possono trovare nel caso di assicurazioni che permettono rimborsi immediati e automatici al viaggiatore nel caso di ritardi aerei o in ambito di sicurezza negli aeroporti grazie all’impiego della blockchain per l’identificazione digitale dei viaggiatori.