Come mai Atmosphere Core ha scelto di aprire il suo primo hotel europeo proprio in Italia? Lo chiediamo a Stephane Laguette, CCO del brand maldiviano, in Italia per incontrare la stampa e i professionisti del settore.«L’Italia non è il nostro primo step in Europa, ma ad oggi l’unico. Per ora non è nella nostra strategia di business quella di espanderci in Europa».
Allora come mai a marzo 2026 aprirà in Piemonte Borgo Monchiero Heritage By Atmosphere?
«Perché c’è stata un’opportunità sorprendente, quasi mistica, di avere tre eventi allo stesso tempo che concernono l’Italia. Abbiamo avuto la possibilità di aprire un hotel, – prosegue Laguette – allo stesso tempo abbiamo avuto l’occasione di fare un contratto esclusivo per le Maldive con un tour operator italiano, Naar, infine abbiamo avuto l’opportunità, che si è conclusa ora, di lavorare in esclusività con l’azienda vinicola Bottega, produttore del Gold Prosecco DOC. Quindi le tre cose sono arrivate contemporaneamente sull’Italia, e abbiamo pensato che fosse un segno. Siccome tutti amano l’Italia, e gli italiani amano il nostro brand, abbiamo colto l’occasione al volo».
La strategia e l’espansione

Il business model di Atmosphere Core, nota soprattutto per i suoi nove resort alle Maldive, si era già differenziato con l’espansione in India, anche in città poco conosciute in Europa, con i brand Heritage e Signature.
«L’India è stata una scelta strategica perché come hoteliers abbiamo visto l’opportunità di espandersi in un Paese in piena esplosione economica dove c’è carenza di strutture alberghiere, – continua Laguette. – Inoltre uno dei proprietari di Atmosphere è indiano, per cui la scelta era logica. A Calcutta aprirà un Heritage Hotel a fine anno, cui seguiranno altre 6 strutture nel 2026. In Italia invece è stata più una questione di occasione da cogliere, una serie di circostanze favorevoli che porteranno all’apertura a marzo 2026 di Borgo Monchiero. L’hotel, della collezione Heritage by Atmosphere, è un antico refettorio del XVIII secolo nelle Langhe che dispone di 19 suite e camere dal design senza tempo e di una cappella privata, perfetta per celebrare cerimonie nuziali, elegantemente restaurati preservando le caratteristiche originali del monastero. Per quello che riguarda il nostro apporto alla struttura italiana, oltre alla nostra esperienza, c’è senz’altro la nostra clientela internazionale proveniente da paesi come il Giappone, la Corea, gli Emirati che impareranno presto ad apprezzare Borgo Monchiero».
Si punta sul food. Italiano

Che Atmosphere ami il nostro Paese è senz’altro evidente. E non è difficile da comprendere pensando che uno dei key points della compagnia è l’enogastronomia. Ed ecco il contratto in esclusiva con Bottega SpA per importare alle Maldive il Prosecco Gold.
Ma ci sono anche due settimane dedicate al gourmet food, dal 13 al 30 novembre, in cui vengono invitati 4 chef di rinomanza internazionale in due resort maldiviani tra cui l’italiano Pasquale Palamara, una stella Michelin al ristorante Indaco del Regina Isabella di Ischia. In ottobre invece, a Kanifushi, ci sarà la quinta edizione di Just Veg con proposte firmate dallo chef Fabrizio Marino.
«A proposito del mercato italiano, c’è stata una crescita di pernottamenti del 30% nel 2024. L’Italia occupa il 12° posto, mentre sul podio troviamo nell’ordine Regno Unito, Germania e Russia seguiti dai paesi asiatici e dagli USA. Una cifra destinata a crescere che è frutto di una strategia abbastanza particolare: tre anni fa abbiamo iniziato a fare attività di vendita in Italia. Anche se non eravamo sicuri del risultato, abbiamo lanciato una sfida, partendo dalle vendite; solo dopo il successo commerciale, sostenuto anche dalla partnership in esclusiva con Naar sulle Maldive, abbiamo cercato un’agenzia di comunicazione e iniziato a investire in advertising e negli incontri con i giornalisti. Cioè in pratica abbiamo fatto il percorso opposto di quello solito, e cioè partire nell’ordine comunicazione, marketing, advertising, per poi arrivare solo alla fine alle vendite».

Due i pilastri su cui si sostiene la strategia di Atmosphere. Il primo è l’Holiday Plan, che non è il solito All Inclusive, ma una formula che include tutte le esperienze degli ospiti, dai transfer dall’aeroporto alle cene stellate, dalle escursioni agli sport. Il secondo pilastro è il claim “Joy of Giving” che invece di concentrarsi solamente sul revenue vuole perseguire quello che è lo scopo della compagnia, e cioè la gioia di dare. Gli ospiti apprezzano.