Un’operazione da 22,8 miliardi di dollari ridisegna la gestione dei porti di Panama. Un consorzio guidato da BlackRock e Global Infrastructure Partners (GIP), con il coinvolgimento di Terminal Investment Limited (TIL) della compagnia marittima MSC, fondata dall’armatore italiano Gianluigi Aponte, ha acquisito il 90% di Panama Ports Company dalla società di Hong Kong CK Hutchison Holdings.
L’operazione include anche l’acquisizione di una quota di controllo in altri 43 porti situati in 23 paesi, attualmente gestiti da CK Hutchison. Tuttavia, la società di Hong Kong manterrà le sue operazioni portuali in Cina, inclusi Hong Kong e Shenzhen.
Un’acquisizione strategica: il ruolo di Aponte e MSC
L’operazione segna un’importante espansione per MSC, il colosso dello shipping controllato da Aponte, rafforzando il suo ruolo nella logistica portuale globale. TIL, il braccio infrastrutturale della compagnia svizzera, è già uno dei principali operatori mondiali nel settore dei terminal container. L’ingresso nei porti di Balboa e Cristóbal, situati rispettivamente sul lato Pacifico e Atlantico del Canale di Panama, offre a MSC un accesso diretto a una delle rotte commerciali più strategiche del pianeta.
Grazie a questa acquisizione, Aponte rafforza la sua influenza sul commercio marittimo internazionale, consolidando la posizione di MSC come leader mondiale nei trasporti e nella logistica. La compagnia svizzera non solo si assicura un’infrastruttura fondamentale per le sue rotte, ma assume un ruolo centrale nella gestione dei traffici attraverso il canale.
L’influenza geopolitica: meno Cina, più USA
L’acquisto dei porti panamensi da parte del consorzio occidentale segna anche un cambio di equilibri geopolitici. Gli Stati Uniti, che hanno sempre considerato il Canale di Panama un’infrastruttura strategica, vedono con favore il passaggio di gestione dalle mani cinesi a quelle di investitori americani ed europei.
Il Canale di Panama, inaugurato nel 1914, è stato sotto controllo statunitense fino al 1999, quando è stato trasferito a Panama in base ai trattati Torrijos-Carter del 1977. La recente acquisizione da parte del consorzio americano potrebbe quindi rappresentare un tentativo degli Stati Uniti di ridurre l’influenza cinese nella regione. Tuttavia, il Canale di Panama rimane sotto il controllo dell’Autorità del Canale di Panama, che assicura la sua neutralità e indipendenza.
Implicazioni economiche e commerciali
Per Panama, l’ingresso di nuovi investitori significa nuove opportunità di sviluppo e modernizzazione delle infrastrutture portuali. BlackRock, attraverso GIP, ha già dimostrato una forte capacità di investimento in asset strategici, mentre MSC ha le competenze operative per ottimizzare il traffico nei terminal.
Per il commercio internazionale, l’acquisizione potrebbe migliorare l’efficienza dei porti panamensi, riducendo i tempi di attesa per le navi e rafforzando la competitività del Canale rispetto alle rotte alternative, come il passaggio artico o il Canale di Suez. Con il coinvolgimento di Aponte, si apre anche la possibilità di una maggiore integrazione tra il trasporto marittimo e la logistica portuale, con effetti positivi sui costi e sulla rapidità delle operazioni.