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Un arcipelago composto da 60 isole, una natura incontaminata, resort esclusivi e un’atmosfera autentica e rilassata: le British Virgin Islands (BVI) si confermano una destinazione d’élite nel cuore dei Caraibi. Ma sono anche un tesoro ancora poco conosciuto dal pubblico italiano. Lo racconta Natasha Chalwell, Deputy Director of Tourism delle BVI, che abbiamo incontrato in occasione del Caribbean Travel Marketplace per scoprire di più sulle nuove opportunità per il mercato europeo e italiano.
Arrivare alle BVI dall’Italia è oggi più semplice, grazie ai voli diretti American Airlines da Milano a Miami. Da lì, è possibile proseguire direttamente verso l’aeroporto di Tortola, l’isola principale. In alternativa, si può volare con Air France su St. Martin, per poi completare il viaggio con un breve volo di 30 minuti verso le BVI.
“È vero, si tratta di più di un volo, ma l’esperienza che vi aspetta è davvero unica e ne vale ogni singolo minuto”, sottolinea Chalwell.
L’Italia: un mercato strategico (e ben posizionato)
“Il mercato italiano è molto importante per noi”, spiega. “Il periodo di viaggio degli italiani coincide con la nostra bassa stagione, quindi ci aiuta a prolungare la stagionalità turistica delle BVI, che accolgono prevalentemente visitatori nordamericani durante l’inverno.”
Inoltre, i turisti italiani – così come quelli europei – tendono a cercare esperienze meno affollate, e le BVI sono perfette per questo: tranquille, autentiche e naturalmente belle.
Non solo per coppie: spazio a famiglie, amici e viaggi tailor-made
Sebbene la destinazione sia molto amata dalle coppie, le BVI puntano oggi anche a gruppi di amici, famiglie multigenerazionali e piccoli gruppi privati. “Abbiamo molte ville e proprietà perfette per famiglie, con servizi personalizzati come chef privati, spa in villa e lezioni di yoga sul mare”, racconta Chalwell.
Novità e riaperture: il fascino discreto del lusso
Una delle novità più attese è la riapertura del Peter Island Resort, iconico resort su un’isola privata, chiuso dal 2017 a causa degli uragani. “È stato completamente ripensato: tutte le camere hanno accesso diretto alla spiaggia, c’è una marina, una spa e un centro conferenze per eventi intimi.”
Anche il Bitter End Yacht Club ha riaperto e continua a crescere, puntando su famiglie e sport acquatici. Le BVI offrono anche una ricca programmazione di eventi culturali, regate e festival gastronomici, tra cui il celebre Lobster Festival di Anegada, che celebra l’aragosta locale a novembre.
Una destinazione da sogno per matrimoni e lune di miele
Le BVI si confermano una meta ideale anche per matrimoni e viaggi romantici: “Le nostre isole private offrono pacchetti esclusivi per matrimoni da sogno, con la possibilità di sposarsi su un’isola e proseguire la luna di miele su un’altra”, racconta Chalwell. “Accogliamo anche le famiglie e gli amici degli sposi, spesso in ville private, per creare un’esperienza davvero memorabile.”
Il profilo della destinazione: barefoot luxury
Le BVI si posizionano come una destinazione di lusso, ma senza ostentazione. “Non è il glamour esibito, ma un lusso semplice, a piedi nudi”, spiega Chalwell. “Offriamo esperienze curate, privacy e autenticità. E sebbene i prezzi siano più alti rispetto ad altre mete, garantiamo valore, qualità e unicità.
Alla domanda “Cosa direbbe ai viaggiatori italiani?”, Chalwell risponde con passione:
“Direi che le British Virgin Islands sono una destinazione esclusiva e fuori dai soliti itinerari. Non troverete caos o turismo di massa, ma un arcipelago con 60 isole da esplorare, perfette per chi cerca relax, autenticità e un lusso fatto di esperienze vere.”