Si è svolta in videoconferenza l’assemblea soci di Convention Bureau Roma e Lazio, in collegamento dall’auditorium dello storico Palazzo dei Congressi all’EUR, ove erano fisicamente presenti solo i componenti del board.
Oltre 80 membri del Convention Bureau hanno partecipato a questo importante momento di confronto tra soci e con i rappresentanti delle Istituzioni. L’Assemblea è stata aperta dal Presidente Stefano Fiori, dopo un saluto di Alberto Sasso – Presidente di EUR SpA e Roma Convention Group e di Antonio Rosati – amministratore Delegato di Eur Spa.
“Il nostro comparto — ha esordito il Presidente Fiori — è in profonda crisi ed è necessario realizzare velocemente politiche di ristoro mirate, che includano tutti gli operatori del settore, purtroppo con codici ATECO molto diversificati. Apprezziamo le misure appena inserite nel piano del governo ma ancora molte aziende ne rimangono fuori a causa del codice ATECO non direttamente riconducibile al ns comparto” .
Tra i codici non oggetto di misure di sostegno il CB Roma e Lazio segnala in particolare:
82.99.99 codice ATECO utilizzato da diversi Convention bureau e da moltissimi operatori
70.21.00 Pubbliche relazioni e comunicazione, utilizzato da molte agenzie di comunicazione eventi
70.22.09 Altre attività di consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione azienda
74.90.99 Altre attività professionali NCA. Assistenza e consulenza professionale, scientifica e tecnica
L’assemblea è proseguita con un’analisi della situazione attuale del comparto, con dati aggiornati forniti dagli hotel e dalle venues che fanno parte della compagine societaria, un approfondimento delle ultime disposizioni governative riferite sia alle restrizioni delle attività per il contenimento della pandemia sia alle misure di ristoro, sia infine un’analisi dei Benchmark relativi ai benefits offerti dalle destinazioni europee concorrenti, che dovrebbero rappresentare una delle più importanti leve di supporto istituzionale