Il passaggio generazionale è una questione essenziale per le Società Medico-Scientifiche e i congressi associativi sono una perfetta occasione per coinvolgere i giovani medici in molti modi diversi. Come è successo nei congressi organizzati di recente da AIM Group International, agenzia specializzata nell’organizzazione di congressi, meeting ed eventi.

Rosangela Quieti

Nel contesto attuale, infatti, mentre i Millennials entrano nel mercato del lavoro e i Baby Boomers si avvicinano al pensionamento, è sempre più urgente riuscire a coinvolgere le nuove generazioni nella vita associativa per preparare il futuro passaggio di testimone. Gli strumenti e i modi per rendere i giovani partecipi sono davvero molti, e possono variare secondo la specializzazione medica, per esempio, o la storia e cultura dell’associazione.

AIM Group International supporta sempre più spesso le associazioni nel raggiungere questo obiettivo. Ecco alcune best practice tratte da congressi associativi recentemente realizzati:

•      Partire dal Consiglio Direttivo. Un modo importante per rendere i giovani medici protagonisti della vita dell’associazione sta nel coinvolgerli al più alto livello, dove vengono prese le decisioni. SIMG (Società italiana di Medici di Medicina Generale), per esempio, accanto al Consiglio Direttivo in carica ha creato un “Consiglio Direttivo parallelo Giovani” che si esprime sulle iniziative dell’associazione e nomina un proprio rappresentante nel consiglio. Grazie a questa struttura, anche il Congresso SIMG 2018, appena tenuto a Firenze, è stato organizzato prestando particolare attenzione alle loro esigenze, con corsi pratici dedicati e trattamenti economici preferenziali. Questa strategia ha funzionato e per la prima volta i delegati under35 hanno superato il 50% dei 2.800 partecipanti.

•      Social Media & Communication Ambassador. I giovani sono iperconnessi e comunicano costantemente, specie sui social network. Occorre quindi valorizzare questa loro predisposizione.

o   Per il Congresso SIFO 2018 (Società Italiana Farmacisti Ospedalieri), organizzato a Napoli con 1.700 partecipanti, l’Area Giovani dell’associazione, che riunisce i membri under35, è stata coinvolta nella gestione dei social media. I giovani delegati hanno contribuito a pubblicare e condividere notizie, immagini e impressioni durante il congresso sui profili Twitter, Facebook e Instagram dell’associazione, aumentando il tasso di social engagement.

o   Al World Scleroderma Congress 2018, invece, i giovani medici hanno realizzato una serie di video-interviste con i medici più esperti su diversi argomenti e le hanno pubblicate sul canale Youtube dell’associazione, lasciandole disponibili per la consultazione anche dopo l’evento.

•      Momenti dedicati e networking. I giovani delegati hanno specifiche esigenze ed esperienze da condividere, quindi può essere utile organizzare sessioni del congresso a loro dedicate.

o   Al Congresso SIR 2018, svolto di recente a Rimini con 1.500 reumatologi, il 60% dei relatori aveva meno di 40 anni. È stata organizzata una serata “SIR Young”, con una sessione scientifica ad hoc e una cena che hanno coinvolto anche igiovani membri dell’associazione dei malati reumatici, un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra medici e pazienti a partire dalle giovani generazioni.

o   Un modo originale per promuovere il networking tra i giovani è stato proposto al Congresso AIJA (International Association of Young Lawyers), dove alcuni giovani avvocati locali hanno invitato un piccolo gruppo di delegati per una cena privata nelle loro case.

o   Per rispondere alle necessità di formazione dei più giovani, si possono organizzare incontri  collaterali con il coinvolgimento di medici senior. A EuroCMR (European Association of Cardiovascular Imaging) sono stati organizzati gli “Speed mentoring” in uno spazio dedicato. Qui i giovani medici hanno avuto l’opportunità di incontrare esperti senior per brevi approfondimenti (di 15 minuti) su specifici argomenti.

o   Al congresso EANS (European Association of Neurosurgical Societies), è stata proposta una serie di MasterClassdove un esperto era a disposizione di un piccolo gruppo di partecipanti, liberi di interagire apertamente con lui per approfondire argomenti selezionati.

•      Premiare i migliori. Un modo efficace per dare visibilità alle ricerche dei giovani medici è prevedere una Categoria Giovani (under40 o under35) nei Premi per gli abstract o le presentazioni più apprezzate. Oppure si invitano i giovani medici a partecipare alle edizioni europee o mondiali dei congressi di specialità.  Succede in molti congressi, come lo stesso SIR, dove i primi dieci autori di abstract under40 hanno ricevuto una borsa di studio per partecipare al congresso europeo EULAR 2019.

•      Sostegno economico. Una soluzione molto popolare per incentivare i giovani medici a partecipare a un congresso è quella di fornire contributi economici o sconti per le iscrizioni degli under35.

«Il ricambio generazionale tra i partecipanti ai congressi è già in corso e sarà molto evidente nei prossimi 4/5 anni – fa notare Rosangela Quieti, managing director Congress Division AIM Group International -. Ogni associazione è quindi chiamata a trovare le iniziative più adatte per coinvolgere e attrarre i giovani partecipanti. In questo modo riusciranno a preparare le nuove generazioni che garantiranno il successo dell’organizzazione nel futuro».

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