Nella conferenza stampa del 16 aprile il presidente del Consiglio Mario Draghi ha esposto i tre pilastri della strategia di rilancio del Paese: una chiara road map delle riaperture, misure di sostegno all’economia e alle imprese e rilancio della crescita grazie agli investimenti.
Grazie al rallentamento della curva dei contagi e l’accelerazione della campagna vaccinale “si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia”, ha spiegato Draghi che ha anticipato le prime riaperture al 26 aprile, data in cui torneranno le zone gialle, ma con un alcune novità che daranno la precedenza alle attività all’aperto, a partire dalla ristorazione con tavoli all’aperto a pranzo e a cena.

Una decisione che si fonda su un “rischio ragionato”, basata sul parere degli scienziati, che ci dicono che il rischio di contagio all’aria aperta è basso. I ristoranti potranno riaprire anche al chiuso solo a pranzo a partire dal 1°
giugno.

Con il ripristino delle zone gialle il 26 aprile riaprono automaticamente i musei, mentre teatri, cinema e spettacoli in zona gialla potranno riaprire con misure di limitazione di capienza stabilite dal Comitato tecnico scientifico che devono recepire o aggiornare le proposte delle Regioni.

A partire dal 15 maggio potranno riavviare l’attività gli stabilimenti balneari e le piscine solo all’aperto e dal 1° giugno le palestre. A seguire, dal 1° luglio, sarà la volta di fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici. Da vedere però chi riuscirò a riprogrammare eventi a luglio, in un mese tradizionalmente scarico in calendario.

Nelle zone gialle e arancioni riaprono le scuole di ogni ordine e grado in presenza mentre nelle zone rosse saranno aperti in presenza gli asili nido e le scuole fino alla prima media, e per i licei ci sono modalità che suddividono le lezioni in parte in presenza e in parte a distanza.
Queste misure saranno contenute in un prossimo provvedimento, da approvare in Consiglio dei ministri, che definirà nel dettaglio anche le nuove regole per gli spostamenti sul territorio nazionale. Come spiegato dal Presidente Draghi, sarà di nuovo possibile spostarsi liberamente fra Regioni in zona gialla. Per andare in Regioni di diverso colore si prevede la sussistenza di una fra le seguenti condizioni:avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid-negativo in un arco temporale
recente, avvenuta guarigione da Covid che saranno certificate da un apposito pass.

Il calendario delle riaperture dal 26 aprile

In attesa del testo ufficiale del decreto, questa la roadmap delle riaperture che sono previste essenzialmente nelle zone gialle, mentre in quelle arancioni e rosse proseguiranno le consuete limitazioni, incluso l’obbligo di autocertificazione finché non sarà sostituito dal pass. Resterà in tutte le regioni il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

26 aprile 2021
Ripristinate le zone gialle, ma con protocolli rafforzati.
In zona gialla riapre la ristorazione a pranzo e cena, ma ci si potrà sedere solo all’aperto. Sempre in zona gialla riaprono i musei e i cinema ma per questi ultimi la capienza sarà limitata al chiuso. Si può tornare a fare sport all’aperto rispettando le limitazioni. Possibili gli spettacolo all’aperto in zona gialla ma con massimo 1000 spettatori. Al chiuso sarà occupabile fino al 50% dei posti rispettando le distanze e con un massimo di 500 presenze.

1° maggio 2021
Gli stadi riaprono al pubblico in zona gialla con massimo 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso, distanziamento e uso di mascherine FPP2.
Idem per i concerti.

15 maggio 2021
Riapertura stabilimenti balneari e piscine all’aperto in zona gialla

1° giugno 2021
Torna la ristorazione al chiuso a pranzo in zona gialla. Riaprono anche le palestre

15 giugno 2021
Riprendono le fiere in zona gialla

26 giugno 2021
Riaprono i teatri con metà dei posti occupabili in sala, fino a 500 spettatori

1° luglio 2021
Possono riprendere anche i Congressi in zona gialla
Riprende anche l’attività degli stabilimenti termali e dei parchi tematici.

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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