Creare un’esperienza di viaggio accessibile a tutti è una delle sfide più complesse e gratificanti da affrontare, per consentire alle persone, a prescindere dalla loro origine, eventuale disabilità o identità di genere, di entrare in contatto con culture, prospettive e opportunità diverse.
Ecco perché la nuova strategia globale relativa all’impatto sociale e alla sostenibilità mira a creare percorsi inclusivi per tutti i viaggiatori, con l’obiettivo di garantire che più persone traggano vantaggio da tutto quello che i viaggi possono offrire. Expedia Group dedicherà una parte delle donazioni ricevute a organizzazioni che si impegnano a rimuovere le barriere che molte comunità e gruppi di tutto il mondo si trovano ad affrontare durante i loro viaggi, aumentando le funzionalità e incentivando l’adozione di misure aggiuntive per creare un’esperienza equa per tutti i turisti, compresi quelli con disabilità.

Viaggiare è istruttivo e amplia gli orizzonti, tuttavia, esistono barriere storiche, architettoniche e sociali che limitano o hanno limitato l’accesso equo ai viaggi a più di un miliardo di persone nel mondo che convivono con una qualche forma di disabilità (visibile e invisibile). Complessivamente, la disabilità interessa oltre il 70% dei consumatori e, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “quasi tutte le persone avranno qualche forma di disabilità temporanea o permanentemente nel corso della loro vita”.

Il report Inclusive Travel Insights di Expedia Group ha evidenziato la grande opportunità di miglioramento che esiste nell’ambito della creazione di esperienze di viaggio accessibili e inclusive per tutte le persone. Il report ha dimostrato che solo il 52% degli intervistati ha trovato opzioni inclusive. Le persone con disabilità viaggiano e spendono di più rispetto alla media, ma hanno esperienze di viaggio più complicate rispetto a qualsiasi altra comunità. I viaggiatori con disabilità hanno bisogno di informazioni precise e accessibili per prendere decisioni consapevoli al momento della prenotazione di un alloggio o un servizio di trasporto, ma spesso hanno difficoltà a ottenerle. Quasi due terzi dei viaggiatori (il 65%) preferisce prenotare con fornitori di servizi di viaggio che offrono opzioni inclusive e accessibili. Ovviamente, rendere i viaggi più accessibili significa garantire che i servizi siano utilizzabili dalla più ampia gamma di persone con le esigenze più svariate, attraverso 4 impegni che il gruppo Expedia ha inserito nella propria mission:

  • Offrire informazioni più complete sui servizi di accessibilità disponibili, aggiungendo contenuti specifici sul proprio sito web. Includere foto che evidenziano opzioni rilevanti, come ingressi senza gradini o bagni accessibili;
  • Offrire esperienze digitali accessibili, garantendo l’accessibilità digitale agli ausili utilizzati dagli ospiti;
  • Offrire un servizio clienti inclusivo, che permetta ai viaggiatori con disabilità di partecipare a ogni tappa del loro viaggio. Il personale deve poter contare sulle conoscenze, le competenze e la sicurezza necessarie per agire in modo appropriato e creare un’esperienza inclusiva e accessibile in base alle esigenze fisiche, cognitive, intellettuali e/o sensoriali del viaggiatore.
  • Creare un processo inclusivo che tenga conto delle opinioni dei viaggiatori con disabilità, includa le loro osservazioni e utilizzi le loro conoscenze ed esperienze, per coinvolgerli nella creazione di prodotti e servizi accessibili che soddisfino adeguatamente le loro esigenze.

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