Falkensteiner si espande in Italia e in Europa. Nuovi progetti e nuove aperture annunciati al TTG

«Siamo partiti 68 anni fa con una pensione di 7 camere in Alto Adige, gestita dai miei genitori – racconta Erich Falkensteiner, Chairman of the Supervisory Board, al TTG. – Ora siamo un gruppo a gestione familiare da 264 milioni di euro, in continua espansione. L’Italia resta il nostro paese d’elezione, ma ormai siamo presenti in 7 Paesi europei con 33 strutture e 4.500 camere: oltre all’Italia, siamo in Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia e Montenegro».
Il piano di investimenti previsto per i prossimi cinque anni ammonta complessivamente a 400 milioni di euro, di cui 240 milioni già allocati per progetti in corso in Italia e Croazia. Le nuove aperture interesseranno anche l’Austria e la Germania. 
«Continuiamo ad espanderci con nuove strutture ma anche a rinnovare i nostri alberghi, – prosegue Falkensteiner. – Se non ti rinnovi almeno ogni sette anni, il tuo progetto alberghiero non ha chance sul mercato. Noi adesso, ad esempio, stiamo riaprendo il nostro secondo storico albergo, il Falkensteinerhof di Valles, che riapre passando a 4 stelle Superior con una Spa rinnovata, palestra, area relax, terrazza e la famosa colazione del mattino Falkensteiner. Perché come fa sempre la nostra azienda, viene rielaborato tutto il concept dell’hotel, dal modo di fare e servire la colazione e agli ingredienti, al modo di comunicare le esperienze agli ospiti».

La pensione di famiglia aperta nel 1957


Non esiste un albergo “Io-so-fare-tutto.com”

Parlando di vision e valori, Erich Falkensteiner riassume in questa frase divertente il suo concetto, chiave del suo successo: la specializzazione. C’è l’albergo dedicato alle famiglie, quello perfetto per il MICE, ecc, ognuno con un concept ben declinato.
Ma in tutti conta l’approccio, l’accoglienza, che è uno dei valori fondanti del gruppo alberghiero «…perché essere soddisfatti non basta più, bisogna essere sorpresi e fondamentale resta l’approccio umano», – continua Erich Falkensteiner che insieme al fratello Andreas e a Otmar Michaeler gestisce FMTG. «Il prodotto resta sempre nel segmento dei 4 stelle, 4 stelle superior e 5 stelle, ma vogliamo offrire un lusso accessibile, accogliente, con un’architettura e un design contemporaneo e chic ma che non deve essere preponderante, anche se ci avvaliamo di archistar del calibro di David Chipperfield o Matteo Thun».

Le novità del 2026

Il Falkensteiner Hotel Bozen – Il ristorante Mochi con vista sui tetti di Bolzano

L’Italia si conferma un mercato strategico per il gruppo con nuove aperure e progetti in dirittura di arrivo.
A luglio 2025 ha aperto il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, parte della Premium Collection, un urban design hotel 4 stelle superior, con 113 camere e suite e, sul rooftop, il primo ristorante Mochi, cucina fusion giapponese, d’Italia.
Lo sviluppo continua con l’apertura a marzo 2026 del Falkensteiner Resort Lake Garda, a Salò. Questo complesso comprenderà un hotel 5 stelle con 97 camere, 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. La struttura, progettata da Matteo Thun & Partners, è affacciata sulla sponda occidentale del lago ed è immersa in un parco botanico con 400 specie vegetali curato dal paesaggista João Nunes. Secondo il manager, sarà uno dei cinque fari dell’hotellerie italiana e punta sul modello misto hotel e branded residences, ritenuto garanzia di successo di un progetto che porta anche benefici economici sul territorio.

Falkensteiner Resort Lake Garda- La terrazza in uno dei 170 branded residences

Seguirà, nell’estate 2026, il Falkensteiner Beach Resort Licata in Sicilia, resort 5 stelle con 125 stanze progettato dallo studio di architettura Vudafieri Saverino Partners.

Sviluppo in Europa


A completare la lista delle nuove aperture del gruppo FMTG ci sono a marzo 2026 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia.
In Austria, è previsto l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5 stelle da 127 camere in gestione diretta con focus anche sul MICE.
Nel 2028, invece, verrà inaugurato il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, prima struttura del brand in Germania. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active.

Il progetto di crowdinvesting in Italia

Fondata nel 2022, FMTG Invest rappresenta una delle leve strategiche per la crescita del gruppo. La piattaforma offre soluzioni di investimento digitale con possibilità di ricevere gli interessi in denaro o in voucher vacanza nei Falkensteiner Hotels & Residences.
FMTG ha già promosso 14 campagne di crowdinvesting, raccogliendo oltre 102 milioni di euro da più di 5.000 investitori attivi, a cui sono stati restituiti 16.7 milioni in cinque tranche.
In autunno di quest’anno, FMTG lancerà la prima campagna di crowdinvesting anche in Italia. Fra i progetti attivi di FMTG Invest, spiccano quelli di Salò, Punta Skala, Licata e Grömitz.
FMTGFalkensteiner Michaeler Tourism Group AG unisce Falkensteiner Hotels & Residences (26 hotel di 4 e 5 stelle, 3 strutture con appartamenti e 2 Premium Camping), e il marchio FMGT Development e Michaeler & Partner, un consulente per lo sviluppo di progetti turistici.

Autore

  • Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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