Food for Good, il progetto di lotta allo spreco alimentare sorto 3 anni fa dalla partnership tra Federcongressi&eventi, l’associazione che riunisce le imprese della meeting industry italiana, e le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento, è stata una delle best practice illustrate ieri al Parlamento europeo di Brussels durante la conferenza “Meno spreco, più solidarietà – Il Caso Italiano e le Buone Pratiche Nazionali”.

La conferenza si è tenuta davanti a una folta platea composta da deputati e commissari europei e stakeholder e ha dato risonanza e visibilità a come l’Italia, a partire dall’approvazione nel 2016 della legge sullo spreco alimentare, abbia intrapreso un virtuoso percorso di recupero delle eccedenze alimentari rendendola un modello di ispirazione per l’intera Unione europea.

Food for Good, recentemente inserito tra le best practice presenti sulla Piattaforma dell’UE sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari (EU Platform on Food Losses and Food Waste), è stato presentato dalla Presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli che ha riportato numeri e obiettivi del progetto: “Dal suo lancio Food for Good ha permesso il recupero di quasi 80mila piatti pronti e più di 5mila chilogrammi di pane e frutta di oltre 200 tra convention, meeting e congressi. L’obiettivo di Federcongressi&eventi è di sensibilizzare non solo tutti gli operatori italiani ma anche le associazioni internazionali della meeting industry affinché si adoperino per contribuire a contrastare lo spreco alimentare durante gli eventi. Per raggiungere questi traguardi faremo partire a breve una campagna di comunicazione dedicata e ci siamo attivati per condividere le procedure operative di Food for Good e il nostro konow-how con le realtà associative internazionali attive come noi anche nel campo della responsabilità sociale”.

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