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Giugno 2025 si presenta come un mese critico per il trasporto pubblico locale, con una serie di scioperi programmati in diverse regioni italiane. Le mobilitazioni coinvolgono linee urbane, extraurbane, autobus e trasporti ferroviari locali. Le motivazioni spaziano da vertenze territoriali a proteste sindacali di respiro nazionale. Ecco il calendario completo, aggiornato sulla base dei dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
1 giugno – Genova (Liguria)
Il personale della società AMT di Genova sciopera per 24 ore su diverse modalità orarie. L’agitazione è di carattere territoriale e indetta dalla sigla CUB Trasporti.
3 giugno – Sardegna (tutte le province)
Sciopero territoriale di 4 ore, con modalità differenti a seconda dei bacini, per il personale della società ARST, che gestisce il trasporto pubblico regionale in Sardegna. L’azione è promossa da ORSA Autoferro TPL.
4 giugno – Toscana (Firenze, Prato, Pistoia)
Sciopero di 4 ore, dalle 17:30 alle 21:30, indetto da COBAS Lavoro Privato e rivolto ai dipendenti delle Autolinee Toscane. Contestualmente è prevista anche un’astensione dal lavoro straordinario nei giorni 3 e 4 giugno.
6 giugno – Bolzano (Trentino-Alto Adige)
Il personale della società SAD, che gestisce bus e treni locali nella provincia di Bolzano, si astiene dal lavoro per 24 ore. Lo sciopero è indetto dalla sigla UILT-SGK.
9 giugno – La Spezia (Liguria)
Il personale della società ATC di La Spezia incrocia le braccia per 4 ore, dalle 11:00 alle 15:00. La protesta è di carattere locale e organizzata da CUB Trasporti.
15 giugno – Napoli (Campania)
Sciopero di 4 ore, dalle 12:45 alle 16:45, del personale dell’area ferroviaria della società ANM, che gestisce anche la Linea 1 della metropolitana, la funicolare e diverse linee bus. A proclamare la protesta è la sigla FISI.
20 giugno – Sciopero generale nazionale
Nel quadro dello sciopero generale proclamato da USB, CUB e SGB, con l’adesione della sigla FISI, è prevista l’astensione per tutte le categorie pubbliche e private, con ripercussioni significative anche sul TPL in tutte le città italiane. Lo sciopero durerà tutta la giornata del 20 giugno, ma le modalità specifiche possono variare da città a città.
Come prepararsi: consigli per i viaggiatori
Si consiglia agli utenti del trasporto pubblico locale di:
- Verificare con anticipo eventuali servizi garantiti e le fasce orarie di tutela previste dalla normativa vigente (di solito dalle ore 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 nei giorni feriali).
- Consultare i siti ufficiali delle aziende di trasporto locale e dei sindacati promotori.
- Pianificare spostamenti alternativi, soprattutto per appuntamenti, visite mediche o coincidenze ferroviarie e aeree.
I disagi previsti sono significativi, soprattutto nei giorni centrali del mese e in concomitanza con lo sciopero generale del 20 giugno. Le motivazioni alla base delle mobilitazioni variano, ma il comune denominatore è il malcontento su turni, organici, sicurezza e condizioni di lavoro. Il settore del TPL continua dunque a essere al centro delle tensioni tra lavoratori, aziende e istituzioni.