Il governo giapponese ha annunciato la riapertura delle frontiere al turismo organizzato, pur soggetta a regolamentazione, a partire dal 10 giugno per una serie di 36 Paesi a semaforo verde, tra cui l’Italia. Saranno dunque ammessi solo i gruppi e avranno bisogno di un visto e di un invito da una DMC locale, secondo le prime indiscrezioni, raccolte su Linkedin da Michele Serra di Mistral Tour, che ha recentemente visitato il Giappone.
Negli scorsi giorni il governo giapponese aveva iniziato a testare gli ingressi di gruppo da 4 Paesi (USA, Australia, Singapore e Thailandia) e aveva alzato dal 10.000 a 20.000 il tetto di nuovi visitatori giornalieri.
Secondo TTG Italia ai turisti potrebbe essere chiesta la vaccinazione e un test PCR negativo, abolita invece la quarantena e ulteriori test all’arrivo. Non è invece ancora chiaro il numero di persone massimo e minimo che dovrebbe comporre i gruppi né le procedure per le richieste di visto.

L’annuncio della riapertura, che fa seguito a due anni di stop ai flussi turistici, è stato commentato con soddisfazione dal presidente di JNTO, Satoshi Seino, che ha sottolineato come, anche nel pieno della pandemia, l’ente abbia continuato a collaborare con i player inbound in vista della ripresa dei flussi turistici. L’apertura ai viaggi di gruppo organizzati, seppure con alcune limitazioni, è quindi accolta come un primo segnale positivo. “Mi allieta constatare che la comunità internazionale stia accelerando il passo in materia di ripristino dei flussi turistici. Anche il Giappone, in quanto membro, sta iniziando a muoversi in tale senso; prendiamo questo annuncio come un primo passo verso la completa riapertura al turismo. Fino ad ora JNTO ha continuato a collaborare con enti locali, DMO, agenzie di viaggi e compagnie aeree giapponesi e internazionali per prepararsi alla riapertura dei flussi inbound. È nostra intenzione mettere a disposizione sempre più contenuti e informazioni in preparazione ai prossimi grandi eventi come il Forum Mondiale del Turismo Gastronomico di UNWTO di dicembre, l’Adventure Tourism Word Summit (ATWS) in programma nel 2023 e l’Expo 2025 di Osaka; inoltre, in concomitanza con la completa riapertura al turismo, intendiamo intensificare in modo massiccio gli sforzi promozionali della destinazione”

Nell’ottica di una futura riapertura totale al turismo, il sito globale di JNTO sarà costantemente aggiornato con informazioni relative all’offerta turistica giapponese, con un occhio di riguardo al turismo di lusso, al turismo sostenibile e all’adventure tourism

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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2 pensiero su “Il Giappone riapre al turismo dal 10 giugno, ma per ora ammessi solo i gruppi”
  1. Alla fine non è ancora una vera riapertura…ma chi ha prenotato il viaggio di nozze 2022 tramite tour operator cosa deve fare? Rinunciare?

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