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La Croazia si conferma tra le mete più amate dai viaggiatori italiani, grazie a una proposta turistica sempre più ampia, sostenibile e ricca di autenticità. In questo scenario, la regione del Quarnaro si prepara a vivere un ruolo da protagonista, con il recente riconoscimento di Regione Europea della Gastronomia 2026 e una strategia di valorizzazione che punta su natura, cultura, sapori locali e turismo lento.
A guidare questa nuova visione è l’Ente Nazionale Croato per il Turismo, che ha recentemente presentato a Milano un bilancio positivo della stagione 2024 e le prospettive di crescita per l’anno in corso. Il mercato italiano, da sempre tra i più rilevanti per la Croazia, si conferma strategico: 940mila arrivi e 3,9 milioni di pernottamenti registrati lo scorso anno, con un flusso crescente anche nei mesi spalla e nei weekend, grazie alla prossimità e alla varietà dell’offerta.
Il Quarnaro: una regione, mille volti
Il Quarnaro è una delle perle più affascinanti della costa croata: un arcipelago che si estende tra mare, isole e montagne, offrendo un caleidoscopio di paesaggi e attività. Il suo punto di forza è la diversità: ogni isola, ogni località ha un’anima distinta, una tradizione viva e una proposta turistica unica.
- Opatija, elegante città termale dall’architettura austro-ungarica, incanta con i suoi giardini, il celebre Lungomare e il Sentiero degli Innamorati, diventando rifugio ideale per chi cerca benessere e romanticismo.
- Rijeka, cuore urbano e culturale della regione, unisce storia, eventi, arte e gastronomia, con un’anima vibrante che si riflette nel suo celebre Carnevale e nei luoghi simbolo come il Castello di Trsat.
- Gorski Kotar, conosciuto come il cuore verde della Croazia, è perfetto per gli amanti dell’outdoor: tra boschi, laghi e borghi montani, offre esperienze rigenerative e una cucina rustica legata alla terra.
- Krk, l’isola d’oro, propone spiagge cristalline, borghi medievali e vini autoctoni, mentre Cres e Lussino incantano con biodiversità, riserve naturali e percorsi panoramici tra mare e profumi di macchia mediterranea.
- Susak, isola sabbiosa e remota, e Rab, con le sue spiagge e la famosa Torta di Rab, completano un mosaico territoriale che affascina sempre più visitatori.
Il 2026 sarà l’anno della gastronomia
Il riconoscimento come Regione Europea della Gastronomia rappresenta un’opportunità strategica per consolidare il posizionamento della Croazia come destinazione premium, puntando su qualità e autenticità. Ogni località del Quarnaro esprime una cucina legata alla terra e al mare, in cui convivono prodotti freschi, tradizioni contadine, sapori intensi e una nuova generazione di chef capaci di innovare restando fedeli alle radici.
Non è un caso che la Croazia sia ormai entrata con merito nelle principali guide internazionali, da Michelin a Gault&Millau. Il turismo enogastronomico rappresenta un forte elemento identitario e un attrattore naturale per il pubblico italiano, attento alla qualità del cibo e alle esperienze autentiche.
Sostenibilità, accoglienza e bellezza naturale
Oltre all’offerta gastronomica, la Croazia lavora per una trasformazione sostenibile del proprio modello turistico. Le nuove strategie di sviluppo 2025 puntano su:
- un turismo diffuso e destagionalizzato;
- il rispetto del territorio e del clima;
- l’innovazione digitale e la resilienza delle destinazioni;
- il rafforzamento della qualità e dell’offerta esperienziale.
Con il 92,2% delle acque costiere giudicate eccellenti e un’attenzione crescente al turismo green, la Croazia si propone come meta ideale per viaggiatori responsabili, famiglie, amanti della natura e del benessere, offrendo un ventaglio di esperienze che vanno dal mare cristallino alle montagne silenziose, dalla cucina locale ai percorsi spirituali.
Un futuro da vivere, insieme
“Gli operatori turistici croati sanno come attirare gli Italiani, cosa offrire loro e come approcciarsi ai nostri vicini di casa. Proprio per questo stiamo lavorando sulla promozione dell’offerta eno-gastronomica croata, sempre più riconoscibile a livello globale: la Croazia è ormai entrata a far parte di guide rinomate come Michelin o Gault&Millau e sappiamo che gli Italiani sono grandi intenditori e buongustai. Perciò siamo orgogliosi di annunciare che nel 2026 la regione del Quarnaro deterrà il titolo di Regione europea della Gastronomia, ulteriore motivo per numerosi ospiti italiani per visitare e soggiornare in questa regione che, tra l’altro, conoscono già molto bene – ha dichiarato Kristjan Staničić, direttore generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo – Il lavoro svolto da enti, operatori e istituzioni locali guarda a un futuro condiviso, in cui cultura, impresa e comunità possano operare in sinergia per valorizzare un territorio straordinario. L’Italia rappresenta un mercato essenziale dal punto di vista strategico per il turismo croato, come dimostra il fatto che tradizionalmente rientra tra i primi 10 mercati che generano il maggior numero di arrivi e pernottamenti in Croazia. Dopo il periodo di crisi causato dal Covid che ha bloccato i viaggi a livello globale i cui effetti negativi sono stati maggiormente visibili nel 2020, registriamo una continua ripresa e un consolidamento del traffico turistico da parte del mercato italiano, tanto che lo scorso anno abbiamo raggiunto circa 4 milioni di pernottamenti di ospiti dall’Italia”.
L’entusiasmo per il riconoscimento della destinazione Croazia nel panorama mondiale viene confermato da Viviana Vukelić, Direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia: “Alle nostre spalle ci sono già molte attività promozionali: fiere, presentazioni, workshop, Fam trip per agenzie e tour operator, pubblicità B2B, e presto partirà anche la nostra campagna pubblicitaria per la stagione estiva.
La Croazia punta al consolidamento della propria immagine di destinazione turistica di qualità, con un forte focus su lifestyle e sostenibilità. Le nuove generazioni portano nuove abitudini ed esigenze, concentrandosi su autenticità, localizzazione, esperienze e sostenibilità. La Croazia ha ottime risorse e potenzialità per questo e oggi il nostro Paese è sempre più riconosciuto per la sua offerta enogastronomica; ogni regione croata ha le sue pregiate specialità in fatto di vini e prodotti gastronomici. Sono felice che il Quarnaro sarà Regione europea della gastronomia per il 2026 e che proprio a Milano possiamo celebrare questo riconoscimento e presentare parte della ricca offerta eno-gastronomica di questa regione situata a due passi dall’Italia”.
Infine, la Direttrice dell’Ente del Turismo del Quarnaro, Irena Peršić Živadinov, ha affermato: “La presentazione dell’offerta turistica ed eno-gastronomica del Quarnaro a Milano rappresenta un’eccellente occasione per evidenziare, in uno dei nostri mercati principali come l’Italia, i tratti distintivi della nostra regione: dalla variegata offerta turistica e le bellezze naturali fino alle esperienze eno-gastronomiche di alto livello. Particolare enfasi è posta sul titolo di Regione Europea della Gastronomia 2026, che il Quarnaro detiene con orgoglio e che conferma il nostro impegno per la qualità, la sostenibilità e l’autenticità. Tale incontro contribuisce a una maggiore riconoscibilità e promozione della nostra regione e delle sue peculiarità.”