Dopo il forte calo durante la pandemia, il settore dei taxi e del trasporto pubblico appare ora in ripresa nelle principali città italiane, anche grazie alla ripartenza del turismo, come evidenziano i dati di confronto tra la ripartenza estiva 2020 e quella 2021.
A raccontarlo, infatti, sono i dati condivisi da Moovit e Wetaxi: dal 2020 le piattaforme collaborano proprio con l’obiettivo di integrare la rete di trasporto pubblico e semplificare gli spostamenti in città, dando agli utenti più scelta, più sicurezza e più informazioni.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, Moovit – che dall’inizio della fase pandemica monitora costantemente l’andamento dell’utilizzo dei mezzi pubblici nelle città italiane – segnala nel primo semestre del 2021 un trend positivo costante a partire da aprile, sostenuto dai numerosi viaggi che vengono effettuati nel fine settimana per raggiungere le località turistiche vicine alle grandi città. A livello nazionale, Moovit registra un +25% su giugno 2021. Nello stesso mese inoltre segnala anche numeri decisamente confortanti in città come Roma, con mediamente il 75% degli utenti a bordo rispetto allo stesso periodo del 2019, e Milano, dove ha registrato il 70% di utenti.
In particolare, su Roma, il 30 giugno 2021 – a conclusione del primo semestre dell’anno – Moovit ha individuato un +28,3% di presenze a bordo dei mezzi pubblici rispetto allo stesso periodo del 2020, quando si segnalava addirittura un -45% di utenti rispetto al 2019. Su Milano la percentuale è del +27,8%, mentre a Torino si sale a 34,3%. Ancora assenti i grandi flussi turistici dall’estero, spesso però sostituiti da flussi interni molto positivi.
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Tra le esigenze emergenti da parte dei viaggiatori per una maggior sicurezza, Moovit segnala in particolare la richiesta di favorire pagamenti via app e contactless (16%), il passaggio dei mezzi più frequente (45%) e il poter sapere in anticipo se il mezzo in arrivo è affolato o meno (42%).
Buone notizie anche per il settore taxi, come mostrano i dati di Wetaxi, la cui rete è attiva in oltre 25 città italiane: dopo il forte calo durante la pandemia (fino al -80%), negli ultimi mesi si sta registrando una crescita costante, con un +50% tra maggio e giugno, in generale, nelle città in cui la presenza di Wetaxi è più radicata (Roma, Milano e Torino). Confrontando il periodo giugno-luglio 2020 con giugno-luglio 2021, è evidente come la ripresa sia più profonda e significativa: andando nel dettaglio, a Roma si è toccato una crescita pari al 40%, a Milano – città che più ha sofferto nel corso del 2020 – invece la crescita è del 60%, mentre a Torino del 46%. Una ripresa che conferma la ripartenza estiva, ma resta ancora distante dai numeri pre-covid.
Come rivela un sondaggio condotto da Wetaxi, il 50% degli utenti utilizzava il taxi più di una volta al mese prima dell’emergenza COVID, principalmente per spostamenti di lavoro (53%), e il 37% ha continuato a usarlo più di una volta al mese durante l’emergenza COVID, percependo il taxi come mezzo di spostamento sicuro anche nelle fasi più delicate.