Una donna italiana è morta nella serata di domenica 21 dicembre 2025 in Egitto in seguito alla collisione tra due imbarcazioni da crociera sul fiume Nilo nella zona di Luxor, tra Esna e la celebre città delle necropoli. La notizia è stata confermata in serata dal ministero degli Esteri italiano e da più fonti di stampa internazionali.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto poco prima delle 19 ora locale a circa 30-50 chilometri da Luxor, mentre le due navi turistiche stavano navigando nel tratto fluviale noto per le crociere tra siti archeologici e località turistiche. Nell’urto violento la nave Royal Beau Rivage, su cui si trovava la vittima insieme al marito e a un gruppo di connazionali, ha subito la distruzione di almeno quattro cabine come si nota dalla foto diffusa su X.
La donna, originaria dell’Aquila, sarebbe caduta o stata sbalzata da una cabina colpita dall’altra imbarcazione. Ferita gravemente, è stata trasferita in condizioni critiche all’ospedale di Esna, città sulle rive del Nilo, dove sarebbe deceduta poco dopo nel reparto di terapia intensiva a causa di lesioni interne ai polmoni.
L’imbarcazione coinvolta nell’incidente trasportava tra i 70 e gli 80 cittadini italiani, oltre a turisti di altre nazionalità. Funzionari del Consolato italiano al Cairo e dell’ambasciata sono in contatto con il coniuge della vittima e con i tour operator che hanno seguito la crociera, per verificare lo stato di salute degli altri italiani a bordo e prestare assistenza consolare. Il ministro degli Esteri italiano è stato informato dell’accaduto e segue l’evoluzione della vicenda.
Le autorità egiziane hanno avviato indagini per chiarire le cause dell’incidente. Secondo alcune prime ipotesi riportate da organi di stampa nostrani, la collisione potrebbe essere avvenuta durante manovre di attraversamento in prossimità di una chiusa fluviale, con possibile errore di navigazione o difficoltà nel coordinamento tra le due imbarcazioni. Le verifiche sono in corso.
Il Nilo, arteria centrale del turismo fluviale egiziano, accoglie ogni anno decine di migliaia di crocieristi occidentali attratti dai monumenti faraonici di Luxor e Aswan. L’incidente di queste ore riporta al centro il tema della sicurezza nei trasporti turistici, in un paese in cui il settore resta strategico per l’economia nonostante le sfide infrastrutturali e operative.

