L’Italia della salute e del benessere si prepara a salire sul palcoscenico internazionale di Dubai. Il 16 e 17 settembre Italcares – il progetto di Federterme Confindustria, cofinanziato dal Ministero del Turismo – parteciperà all’Health Tourism & Medical Odyssey, evento internazionale dedicato al turismo sanitario e alle nuove frontiere della medicina. Il settore del medical tourism è in forte espansione: nel 2023 ha raggiunto i 264 miliardi di dollari a livello globale e crescerà del 16% annuo fino al 2032. L’Europa vale già oltre 10,7 miliardi di dollari, con una proiezione di 35,8 miliardi entro il 2029. In questo scenario, l’Italia può giocare un ruolo da protagonista grazie a un’offerta unica che integra terme, ospedali d’eccellenza, wellness, cultura e lifestyle.
“Italcares nasce per posizionare l’Italia come hub internazionale di salute e longevità” – sottolinea Raffaella Di Sipio, direttore del progetto. – “Vogliamo mostrare che il nostro Paese non è solo meta turistica, ma anche un sistema di fiducia e qualità per cure, prevenzione e benessere. Dubai rappresenta la piattaforma ideale per dialogare con partner globali, in particolare con gli Emirati, dove innovazione e salute sono priorità strategiche”.
Dal suo lancio nell’ottobre 2024, Italcares ha messo online un motore di prenotazione diretta, collegato oltre 100 strutture termali e sanitarie, offrendo più di 300 programmi e specializzazioni ed è in continua evoluzione. Una piattaforma che unisce tradizione e innovazione, capace di trasformare la complessità in semplicità digitale. La presenza a Dubai conferma la volontà di aprire l’Italia al mercato internazionale della salute e del benessere, unendo la millenaria tradizione termale e medica con le nuove sfide della longevità e della Silver Economy.

