quando e come fare il check-in online sui regionali di trenitalia

Dal 5 agosto Trenitalia ha introdotto una novità per quanto riguarda i biglietti regionali acquistati online o presso operatori abilitati come le agenzie di viaggio e le tabaccherie: mentre in precedenza il biglietto era già convalidato, ma valido solo per l’ora e il giorno selezionato, ora viene introdotta una maggiore flessibilità, ma anche un onere in più per i viaggiatori e, spesso, per le agenzie e gli altri rivenditori in presenza di clienti non avvezzi alla tecnologia.

Si tratta del check-in digitale, simile a quello necessario per prendere un aereo, ma che va fatto nella giornata in cui è previsto il viaggio. In sostanza per il biglietto acquistato sarà possibile effettuare un numero illimitato di cambi data e ora fino alle 23:59 del giorno precedente il viaggio, mentre il giorno del viaggio non si potrà più spostare la data, ma prima di fare il check-in sarà comunque possibile effettuare un numero illimitato di cambi ora fino alle 23:59, anticipando o posticipando la partenza. Una volta effettuato il check-in nessun altro cambio è possibile.

Come e quando si fa il Check-in Trenitalia sui Regionali

Per rendere il biglietto del regionale Trenitalia valido per il viaggio bisogna collegarsi nel giorno in cui si effettua il viaggio e seguire il link nell’sms o nell’email ricevuta comprando il biglietto. Oppure occorre loggarsi nella propria area riservata su sito e app di Trenitalia, scegliere i biglietti per i quali si vuole fare il check-in e cliccare a fondo pagina “check-in e barcode” per completare l’operazione. Invece se si vuole cambiare l’orario di viaggio, bisogna prima cliccare sul link “gestisci biglietto”, richiedere la variazione del biglietto e poi fare il check-in sulla nuova emissione che arriverà sempre via mail o via sms. Se non si effettua il check-in è possibile ricevere una multa, anche se in questi primi giorni di applicazione del nuovo sistema c’è ancora un po’ di flessibilità da parte dei controllori. La funzione di check-in è disponibile dalle 00:00 del giorno del viaggio e fino all’ora di partenza programmata del treno selezionato all’atto dell’acquisto: sul tasto è riportato il messaggio: «fai il Check-in e viaggia». Una volta effettuato il check-in, il biglietto risulta valido per la tratta acquistata.

La schermata dell’email inviata da Trenitalia con i pulsanti per effettuare il check-in o cambiare l’orario di viaggio

Check in Trenitalia: che multa si rischia se non viene fatto

Ecco cosa succede se non si fa il check-in online di Trenitalia: anche se per ora c’è una certa tolleranza da parte dei controllori, di base la multa per il check-in digitale non effettuato è la stessa prevista per i biglietti non obliterati. Per cui il passeggero trovato in corso di viaggio o all’arrivo con il biglietto non convalidato o convalidato in modo irregolare viene assoggettato al pagamento di una penalità di 200 euro. Se però il pagamento è effettuato entro il 15° giorno dalla data della notifica l’importo è ridotto a 100 euro. Se invece il passeggero paga subito le somme dovute al personale del treno, la soprattassa è ridotta a 50 euro.
Da ricordare anche che essendo il biglietto personale e non cedibile, il controllore potrebbe chiedere un documento di identità per verificare la piena regolarità del biglietto.

Come fare il Check in di Trenitalia nelle agenzie di viaggio

Dal 1° novembre 2023 la procedura per le agenzie di viaggi è identica a quella dei biglietti acquistati online. Fino al 31 ottobre scorso era stato concesso alle 1.380 agenzie viaggi che usano lo stesso sistema informatico delle biglietterie di Trenitalia di poter vendere il “vecchio” biglietto elettronico (BER), per traghettare meglio l’utente verso il nuovo ticket- Nelle altre agenzie invece la vendita era stata sospesa. Ora il sistema è quindi esteso anche agli intermediari.
Il problema con le agenzie era sorto perché la procedura era abbastanza complicata e il lancio in un periodo denso come il mese di agosto aveva causato diversi problemi: chi si rivolge in agenzia spesso non è avvezzo ai sistemi digitali e quindi spesso diventa difficile far compiere la procedura di check-in online costringendo in più casi l’agente a fare il check-in per conto del cliente nel giorno della partenza.

I dubbi sul nuovo sistema e le azioni del Codacons

L’introduzione dell’obbligo di check-in online per i treni regionali di Trenitalia ha generato malcontento e critiche da parte di alcuni utenti e associazioni, tra cui il Codacons, l’associazione per la difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti in Italia, che ha recentemente presentato un’istanza di accesso agli atti in relazione all’obbligo di check-in online per i treni regionali di Trenitalia. Il Codacons ha richiesto di visionare e ottenere copie di tutti gli atti e verbali rilevanti, tra cui quelli relativi agli atti di licenziamento dei controllori, oltre agli atti istruttori che hanno portato all’obbligatorietà del check-in per i treni regionali. Inoltre, l’associazione ha richiesto di accedere ai provvedimenti autorizzatori e di consenso dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) e del Ministero dei Trasporti, oltre a ogni altro atto istruttorio utilizzato per determinare questa obbligatorietà​​. Il Codacons, attraverso questa azione, mira a verificare la legittimità e la correttezza delle procedure adottate da Trenitalia e dalle autorità competenti nell’introdurre questo obbligo di check-in, sollevando il dubbio che l’azione sia stata fatta per possibile esigenza della società ferroviaria di tagliare le spese relative al servizio di controllo dei titoli di viaggio a bordo dei vagoni.

treno regionale fs check in digitale

Ma non è l’unica critica al nuovo sistema: la necessità di effettuare un check-in online rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla procedura tradizionale di convalida del biglietto cartaceo. Molti passeggeri, in particolare coloro che non sono abituati all’uso di tecnologie digitali o che non dispongono di un facile accesso a Internet, trovano questa nuova procedura complicata o addirittura escludente. Inoltre, c’è preoccupazione per l’eventuale impatto di questa misura sui passeggeri anziani o meno tecnologicamente esperti.

Trenitalia non ha tardato a rispondere al Codacons e in una nota sottolinea che “il biglietto digitale regionale è nato per semplificare l’esperienza di viaggio, grazie al numero illimitato di cambi (sia di data che ora) fino alle 23:59 del giorno precedente la data del viaggio ed un numero illimitato di cambi treno fino al termine del giorno del viaggio, se non ancora effettuato il check-in. L’introduzione di questa nuova modalità di viaggio non è in alcun modo correlata all’ipotesi, priva di fondamento, di una potenziale diminuzione dei controlli a bordo. La rapida operazione di check-in, assimilabile alla validazione del titolo cartaceo, oltre a rappresentare un valido strumento per evitare l’elusione, costituisce la base per l’introduzione di una serie di ulteriori vantaggi per il passeggero, come l’informazione dedicata in corso di viaggio. Il biglietto digitale regionale è un’opzione alternativa al biglietto cartaceo, tuttora disponibile”.

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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19 pensiero su “Check in Trenitalia, come funziona e come fare la convalida online dei biglietti sui treni regionali”
  1. Insomma sempre meno liberi, sempre più controllati.
    Per gli anziani o chi non ha dimestichezza sempre più account, sms, ecc….
    Ma sicuri che sia questo il metodo migliore per aiutare ad essere più liberi nel gestire la data e ora del biglietto?

  2. Questa nuova disposizione di Trenitalia arreca grave danno agli utentì, che devono adesso (dal 5 agosto) disporre sempre con sè di uno smartphone connesso e funzionante, saperlo usare, stressarsi per connettersi on line a proprie spese e fare il ceck-in prima di salire in un treno regionale (parola inglese che fa ben capire il contesto a cui si ispira l iniziativa) ecc ecc.. Un abuso incivile, discriminante e antidemocratico. Questa operazione è veramente vessatoria verso i viaggiatori. e senza vantaggi e contropartite. Ed è incredibile che anche questo enorme aggravamento della vita dei cittadini in Italia passi senza che nessuno ne parli, nè in Parlamento nè in altri ambiti, ad esempio sindacali e/o associativi dei consumatori. Si assiste infatti al riguardo ad un silenzio assordante….

  3. L’onere del controllo è spostato da Trenitalia al viaggiatore. Sistema vessatorio per chi viaggia in regola, inutile per chi non lo fa, senza biglietto era e senza biglietto resta.

  4. Non funziona nulla. Il loro sito è patetico, e quando si prova a scaricare il PDF dopo aver CORRETTAMENTE effettuato l’accettazione (indicata dalla dicitura «Validato» sotto al codice QR), viene riproposto lo stesso PDF con la dicitura «NON VALIDO PER VIAGGIARE». Inoltre si può fare solo il giorno stesso del viaggio, non qualche giorno prima, cosí che ci sia anche questa ulteriore inutile preoccupazione a carico del cittadino, che magari per la quantità di cose che ha per la testa se ne scorda pure e rischia l’ammenda a causa di questi fannulloni incompetenti.
    Inoltre, come già fatto notare da altri utenti, tutto ciò è allarmante, perché costringe a essere sempre connessi, avere con sé sempre un dispositivo cellulare, con magari installata l’app di Trenitalia che contiene traccianti di Adobe, Facebook, Google —tanto per non farsi mancare niente— (potete controllarlo voi stessi su Exodus Privacy), a dover pensare a un’altra cosa in piú, e sposta l’onere sul cittadino, come sempre piú spesso accade, invece che sul controllore. Da denuncia.

  5. Per chi ha messo certi commenti segnalo che potete anche viaggiare con carrozza trainata da cavalli o spedire i biglietti a chi non sa validarli con piccione viaggiatore

  6. È da questa notte che provo a fare il check-in del biglietto ma non si clicca il tasto check-in rischiando di prendere una multa e loro non ti aiutano se non con telefonate costosissime.
    Stiamo andando indietro invece di andare avanti e meno male che la tecnologia doveva semplificare e velocizzare!!!
    Trenitalia fai Sempre più SCHIFO!!!

  7. Se il check in lo devi fare prima dell’orario previsto di partenza del treno, non puoi prendere un altro treno in ritardo, che magari passa prima del tuo ! A me capita spesso! Oppure se arrivi in stazione e vedi che il tuo treno è in ritardo, sei costretto a prenderlo perché hai fatto già il check in. Ribelliamociiii noi pendolari.

  8. Mi sembra di capire che esiste ancora il biglietto cartaceo che va validato con le macchinette e finché esisterà, il problema non si porrà per chi è meno tecnologico.
    Per chi invece vuole gestire il biglietto on line, l’app Trenitalia è perfettamente funzionante, migliorabile per quanto riguarda il check-in ma utile

  9. Non capisco. Ho perso un treno regionale pagato on line, per prendere quello successivo ho tentato inutilmente di modificare il biglietto, senza ricevere alcuna mail. Non era più semplice lasciare come prima, con validità di 6 ore dalla timbratura? Disastro.

  10. Come sempre la burocrazia uccide. Per regalare un biglietto ad un invalido bisogna sbattersi ancora di più..Rendere la procedura semplice..noooo?? A quel signor Bettola che veramente fa un commento indecente gli auguro campare oltre 100 anni affinché possa scontrarsi con tutti i problemi della vita.

  11. Le ferrovie dicono che il mio commento è volgare. Chi ha pensato il check in com’è?

  12. palesemente escludente per chi non ha pratica con la tecnologi; irritante anche per chi ha un minimo di conoscenza del web .
    Lho fatto per la prima volta stasera per un viaggio di domani , ma non sono sicuro di aver fatto bene. Ma pagare ho pagato, praticamente una complicanza in più per il cittadino onesto, in pieno stile burocratese

  13. se hanno così tanta fame mi porto un altro panino per il personale quando prendo il treno.
    preferisco essere fatto scendere alla stazione successiva piuttosto che prendere parte a questo raggiro.
    (intendo che convalidando nei regionali cedo il mio diritto di avere un rimborso in caso il treno ritardasse o fosse soppresso.

  14. Con o senza l’inica cosa che posso dire per esperienza personale è la seguente. Ho viaggiato su un treno Regionale da Novara a Milano dove gli unici passeggerei paganti eravamo in due io con una mia collega il treno era pieno di viandanti che andavano a Milano (e lo fanno quotidianamente) il personale addetto al controllo ha esaminato solo i nostri titoli di viaggio mentre per tutti gli altri spono andati avanti facendo finta di non vedere. Questo è quanto.

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