L’aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” potrebbe diventare un interessante polo di connessione aerea a partire dal 1° luglio 2024, giusto in tempo per la stagione estiva. E’ questa infatti la data a partire da cui Enav ha dato il consenso a ripredendere le operazioni di volo: sono infatti terminati i lavori di allestimento del nuovo piazzale per gli aeromobili e la nuova pista di volo, mentre è in fase di completamento la parte impiantistica (segnaletica e illuminazione). Per l’ente che governa il traffico aereo sono ok le procedura di decollo e atterraggio. Un ultimo check sarà fatto quando saranno completati alcuni impianti a terra per l’assistenza al volo e l’avvicinamento degli aerei. A metà giugno si attenda la pubblicazione del “Notam”, cioè il bollettino con le informazioni utili ai piloti sulle rotte di avvicinamento e decollo e i radioaiuti alla navigazione.

Mancano però per ora notizie su compagnie aeree interessate: questo progetto prevede che l’aeroporto diventi pienamente operativo nel biennio 2026/2027. L’infrastruttura si avvale di un investimento complessivo di 257 milioni di euro, finanziato sia con fondi pubblici che privati. L’apertura dell’aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” si prefigge obiettivi ambiziosi in termini di traffico passeggeri. Nel primo semestre di operatività nel 2024, si prevede il passaggio di circa 400.000 passeggeri, ma è ora è una corsa contro il tempo per rendere l’aeroporto pienamente operativo. Secondo il piano industriale questo numero è destinato a crescere progressivamente, con l’obiettivo di raggiungere fino a 6 milioni di passeggeri all’anno entro il 2043, come parte del Piano di Sviluppo dell’aeroporto, presentato a giugno del 2023.

Tra le opere più significative previste per l’aeroporto si annoverano il prolungamento della pista, una nuova aerostazione per i passeggeri e un terminal di aviazione generale, oltre a piazzole di sosta per gli aeromobili e un deposito per il carburante. A questi si aggiungono ulteriori 150 milioni di euro, stanziati dalla Regione Campania, per il potenziamento delle infrastrutture di accesso, come il collegamento con l’Autostrada e il prolungamento della metropolitana di Salerno fino all’aeroporto.

La riapertura dell’aeroporto rappresenta un’importante svolta per il territorio, promettendo di incrementare significativamente il traffico aereo e offrire nuove opportunità sia per i viaggiatori che per le imprese locali. Ora per partire effettivamente da luglio 2024 è necessario che il cronoprogramma rispetti i tempi stabiliti per rendere l’aeroporto agibile nei mesi estivi​ e che le compagnie aeree interessate si facciano avanti.

La storia dell’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” è caratterizzata da una serie di problematiche che hanno impedito il suo pieno sviluppo fino a tempi recenti, a partire da una pista troppo piccola per consentire l’atterraggio degli aerei di linea più diffusi. L’aeroporto, originariamente nato nel 1926 come campo di fortuna creato dal genio aeronautico, ha subito nel corso degli anni vari tentativi di concessione a realtà private e negoziazioni complesse. Solo dal 1º novembre 2019 la Gesac, Società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino, ha assunto ufficialmente la gestione dello scalo salernitano, integrando la società Aeroporto di Salerno spa.

Questo passaggio ha rappresentato un punto di svolta, con la Gesac che ha iniziato a lavorare su un piano di interventi per il nuovo scalo salernitano, da realizzarsi entro il 2043. Tuttavia, una serie di fattori, tra cui vicende giudiziarie e l’emergenza Covid, hanno determinato un ulteriore rallentamento nella realizzazione di questo progetto. In particolare, le restrizioni dovute alla pandemia hanno impedito i progressi nei lavori di allargamento della pista e nella progettazione di un nuovo terminal, che erano fondamentali per il decollo definitivo dell’aeroporto.

Nonostante questi ostacoli, l’aeroporto di Salerno è riuscito a attirare l’attenzione di molte compagnie aeree, inclusa Wizzair, e altre importanti compagnie low cost. Con il completamento dei lavori previsto per l’estate 2024, ci si aspetta che l’aeroporto diventi un volano cruciale per la ripresa economica del territorio, con benefici effetti sull’occupazione e sul turismo, grazie anche alla sua posizione strategica vicino al porto, ai poli industriali e alle celebri costiere Amalfitana e Cilentana.

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  • Redazione Qualitytravel.it

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