Limehome sbarca in Sicilia: ospitalità digitale in arrivo a Palermo

New deal per Limehome in terra siciliana. L’operatore leader in Europa nell’offerta di serviced apartment di design completamente digitalizzati, ha annunciato un nuovo accordo di investimento in Sicilia durante l’ITHIC, svoltosi a Roma nei giorni del 25 e del 26 settembre scorsi.

Si tratta di un ufficio di 9 piani che verrà trasformato in 52 appartamenti. Si tratta del primo deal in Sicilia per Limehome, che in Italia ha già collezionato 20 operazioni come questa. Il primo progetto di Serviced Apartments a Palermo vedrà la piena realizzazione nel 2027, con la dotazione di posti auto per i clienti che raggiungeranno la struttura extra ricettiva con la macchina, in uno dei quartieri centrali e ricchi di arte, cultura e architettura della città

Il progetto punta a valorizzare le caratteristiche architettoniche originali, integrati da tecnologie digitali e impiantistiche all’avanguardia. Il risultato sarà un’ospitalità contemporanea e interamente digitale, senza rinunciare al fascino storico dell’edificio.

“Coniugare l’identità storica degli edifici con le esigenze di una struttura ricettiva interamente digitale — come quella proposta da limehome — rappresenta una sfida progettuale complessa. Ogni scelta architettonica e impiantistica verrà calibrata per garantire funzionalità, comfort e automazione, senza compromettere la memoria storica degli edifici. Il risultato sarà un perfetto equilibrio tra innovazione e memoria: un’ospitalità moderna che si inserisce con rispetto e discrezione nel tessuto storico delle destinazioni sulle quali investiamo”, ci racconta Alessandro Giuffrè, Country Manager Italia & Director Expansion di Limehome.

La formula di Limehome unisce la flessibilità del soggiorno in appartamento al comfort di un hotel digitale, con un servizio di reception innovativo, assistenza clienti attiva 24/7 e spazi progettati per garantire il massimo del comfort domestico e dello smart living, incluse soluzioni pensate per il work-from-room. L’azienda promuove il fenomeno della conversione di uffici e spazi commerciali in soluzioni abitative innovative: entro il 2027 previsti altri 3.000 appartamenti derivanti da riconversione immobiliare. I progetti di Milano e Salerno in Italia e Madrid e Brema all’estero dimostrano l‘expertise nazionale e internazionale nelle opere di rivitalizzazione di ex uffici e spazi commerciali

In Italia sono circa 500 le unità ad oggi contrattualizzate, di cui un centinaio nei primi sei mesi dell’anno. Limehome è attualmente presente, oltre a Parlermo, nelle città di Milano, Roma, Verona, e Lecce e prevede di espandere la propria presenza in una ulteriore città entro la fine dell’anno. Tra le aperture più rilevanti degli ultimi mesi c’è la seconda struttura a Milano vicino a Piazza Udine. La società ha una ricca pipeline di nuove aperture previste tra il 2025 e il 2026.

«La nostra crescita dimostra che le partnership di lungo periodo e l’efficienza abilitata dalla tecnologia rappresentano una combinazione vincente nel contesto attuale – conclude Alessandro
Giuffrè – Ciò che ci distingue è la capacità di generare valore da quasi qualsiasi asset immobiliare: conversioni di uffici, acquisizioni alberghiere o nuovi sviluppi, dalle grandi città ai centri minori. In Italia registriamo una forte domanda di soluzioni come la nostra, che rimangono una nicchia all’interno della più vasta offerta del mondo dell’hospitality. Questo, insieme al nostro modello operativo, ci rende un partner di successo in contesti anche molto diversi».

Autore

  • Esperto di marketing turistico digitale e giornalista travel. Professionista con una lunga esperienza nel campo del marketing turistico digitale, attivo da anni nella valorizzazione e promozione dei territori, in particolare di Roma e del suo litorale. Giornalista specializzato in turismo e viaggi, unisce competenze strategiche e capacità comunicative per dare voce e visibilità alle eccellenze del territorio. Attualmente ricopre il ruolo di coordinatore per i progetti turistici della Confcommercio Roma per il Litorale, dove lavora per costruire reti tra operatori, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di rilanciare l’offerta turistica locale attraverso azioni concrete e mirate. Nel corso della sua carriera, ha scritto, diretto e curato in qualità di project manager numerosi progetti di promozione turistica per Fipe Confcommercio , contribuendo in modo significativo alla valorizzazione di ristoranti, iniziative congiuntamente alle politiche turistiche Roma Capitale e alla promozione integrata del litorale romano.

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