Annunciato oggi ufficialmente da Akbar Al Baker, Ceo di Qatar Airways, il re-branding di Meridiana, la compagnia aerea di proprietà di AQA holding di cui Alisarda detiene il 51% e Qatar Airways il 49%. Come già era nell’aria, si chiamerà Air Italy, un nome che già fa parte della storia della compagnia e che ben sottolinea le ambizioni – non nascoste – del vettore in Italia.

Sultan Allana, Marco Rigotti, H.E. Akbar Al Baker, Francesco Violante
Sultan Allana, Marco Rigotti, H.E. Akbar Al Baker, Francesco Violante

Nuovo logo, nuovo posizionamento, nuove rotte per una compagnia che annuncia una flotta di 50 aerei entro il 2020, 20 Boeing 737 Max 8, il primo dei quali in arrivo in aprile 2018, e 30 Boeing 787-8 Dreamliner a partire dal 2019. Attualmente la flotta è composta da 8 Boeing 737 NG e 3 Boeing 767-300. Sarà progressivamente rinnovata, partendo da 8 nuovi aeromobili in ingresso durante il 2018, di cui 3 nuovi Boeing 737 MAX 8 e 5 Airbus A330-200 di Qatar Airways e con l’uscita dalla flotta dei B767-300 entro la fine dell’anno.

La sede principale della compagnia resterà Olbia, ma importanti investimenti saranno fatti a Milano Malpensa – dove la compagnia avrà una lounge in area non-Schengen – che si configura come hub principale. Da qui partiranno le nuove rotte di lungo-raggio verso New York e Miami, annunciate di recente, che saranno inaugurate il prossimo giugno.

Sul fronte dei collegamenti domestici, a partire dal 1° maggio, ci sono Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme. Il prossimo settembre, inoltre, Air Italy inaugurerà il collegamento Milano – Bangkok, operativo quattro volte alla settimana, mentre tre nuove rotte sono previste nel 2018. Parallelamente verrà sviluppato l’hub di Roma Fiumicino, che sarà complementare a Malpensa, con il lancio nel 2019 della prima rotta lungo raggio della nuova compagnia.

Annunciata anche la distribuzione degli utili tra i dipendenti, nella misura del 20%. Alla domanda “Quando?” Al Baker risponde che naturalmente bisognerà aspettare che ci siano gli utili, perché si vuole operare esclusivamente in un’ottica di profitto economico. Bocca cucita invece sugli investimenti, sia passati per acquisire il 49% della compagnia, sia futuri.

L’obiettivo, annunciato dal presidente di Meridiana Francesco Violante, è quello di trasportare 10 milioni di passeggeri entro il 2022, di cui 8 da Malpensa, il che equivale a quadruplicare i valori attuali.

Fino ad oggi Meridiana ha trasportato più di 100 milioni di passeggeri, operando come vettore sia di linea, sia charter su collegamenti nazionali, internazionali e intercontinentali. La Compagnia, membro della IATA, ha più di 1.400 dipendenti diretti, ha sottoscritto accordi di code-share, è partner delle principali compagnie aeree internazionali, ed è il vettore con il maggior numero di collegamenti nell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda.

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Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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